SOTTOSCRITTO IN PREFETTURA IL PROTOCOLLO OPERATIVO PER LE INFORMAZIONI NELLA RICERCA DI PERSONE DISPERSE NEL VCO

SOTTOSCRITTO IN PREFETTURA IL PROTOCOLLO OPERATIVO PER LE INFORMAZIONI NELLA RICERCA DI PERSONE DISPERSE NEL VCO

Nel pomeriggio odierno presso la Prefettura, alla presenza del prefetto Iginio Olita, si è sottoscritto il primo protocollo operativo a livello nazionale tra il Comando provinciale della Guardia di Finanza, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco  e la decima Delegazione Valdossola del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese (S.A.S.P.) del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, per la circolarità delle informazioni nella ricerca delle persone disperse. Presenti, ai fini della sottoscrizione, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, nonchè per il S.A.S.P. il delegato provinciale della X Delegazione Valdossola. Il Protocollo in parola, fortemente voluto dal prefetto Olita, ha come obiettivo la procedimentalizzazione di modalità operative che garantiscano la massima circolarità delle informazioni tra le centrali operative, al fine della predisposizione di tutte le risorse disponibili sul campo per un efficace intervento. In particolare, al fine della ottimizzazione delle dotazioni umane e strumentali di cui dispongono tutte le componenti interessate, nel protocollo vengono delineate le procedure da seguire in caso di ricezione delle chiamate di soccorso concernenti la ricerca di persone disperse, pervenute direttamente da parte dell’utente o al numero unico di emergenza 112, laddove emerga la possibile competenza di una o più delle strutture firmatarie dell’atto. Il ricevente la chiamata, al fine di agevolare l’eventuale successivo intervento delle componenti degli altri Enti, comunica senza ritardo alle rispettive centrali operative le informazioni fino al quel momento conosciute, sulla tipologia di intervento, il luogo e le eventuali persone coinvolte. In tal modo si evita la sovrapposizione nell’utilizzo delle risorse di ciascun Ente/Organizzazione, in quanto l’attivazione delle stesse viene preventivamente concordata, anche ai fini di una maggiore sicurezza. Inoltre, al fine di assicurare il periodico aggiornamento della procedura prevista, nonché per monitorare e verificare i risultati raggiunti sul territorio in termini di sincronismo, efficacia ed efficienza operative sviluppate in attuazione dell’accordo medesimo, il protocollo prevede che venga convocata una riunione semestrale di coordinamento tra tutti gli Enti sottoscrittori, nonché, con cadenza annuale, la pianificazione di un’esercitazione in ambiente impervio.

 

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