Le organizzazioni sindacali Uil Fpl e Fials con le Rappresentanze Sindacali Aziendali dichiarano lo stato di agitazione del personale della Sacra Famiglia. Davvero inaccettabile – si legge in un comunicato – è il sistema delle relazioni sindacali in Sacra Famiglia, poiché da troppo tempo i pochi incontri sindacali che si sono tenuti presso la filiale di Verbania , hanno prodotto solo confronti formali privi di contenuto. Infatti, la goccia che ha fatto trabboccare il vaso è la totale assenza di risposte in merito ai tanti , ai troppi problemi in sospeso che continuano a gravare pesantemente sulle spalle dei dipendenti della Filiale. Il comunicato prosegue: Lavoratrici e lavoratori della Fondazione che, dopo aver subito il taglio del salario ( premio di produttività ) e la riduzione di 4 giorni di ferie ( festività soppresse ), hanno accettato con grande pazienza di attendere la tanto auspicata ripresa economica e il rilancio delle attività. Nonostante il senso di responsabilità dei dipendenti e del sindacato, l’ atteggiamento ostile ed aggressivo dell’Amministrazione non è cambiato e le condizioni di lavoro e di tutela dei diritti sono assolutamente peggiorate.
Lo stato di agitazione viene proclamato al fine di affrontare le seguenti tematiche sinteticamente indicate nella piattaforma rivendicativa che sarà presentata e discussa presso la Prefettura nella procedura di raffreddamento dei conflitti prevista nei prossimi giorni: – carenza di personale, – turni di lavoro stressanti programmati settimanalmente con rientri in servizio, – aumento dei ritmi e carichi di lavoro, – rischio professionale e rispetto del codice etico/deontologico dei professionisti, – riorganizzazione reparti filiale e riduzione posti letto, – non rispetto del decreto legislativo in tema di prevenzione e garanzie minime di sicurezza, – non rispetto delle relazioni sindacali e dei diritti di informazione, – condizioni di lavoro da tempo in palese contrasto con le norme contrattuali di sicurezza e prevenzione.
