SU POLITICA CULTURALE E MAGGIORE SI SVILUPPA IL DIBATTITO INTERNO AL PD

SU POLITICA CULTURALE E MAGGIORE SI SVILUPPA IL DIBATTITO INTERNO AL PD

Proprio nel giorno in cui  il Maggiore fa registrare il tutto esaurito alla prima dei Berliner Philarmoniker e supera 550 abbonamenti venduti per la nuova stagione teatrale, si registra un polemico botta e risposta sulle politiche culturali e sul nuovo teatro in seno al Partito Democratico.  Alle critiche rivolte all’amministrazione nel comunicato della segreteria cittadina pubblicato questa mattina,  fa seguito ora un altro comunicato sottoscritto da iscritti e simpatizzanti Pd di Verbania Protagonista:

Fare polemica sulle semplici affermazioni del Sindaco e dall’Assessore per cui “l’apertura del Teatro richiede un ripensamento totale delle politiche culturali cittadine e della programmazione” ci appare, francamente, l’ennesimo appiglio per polemizzare a prescindere. Come può un’opera da 17 milioni  di euro come il nuovo teatro non generare un “nuovo ripensamento delle proposte culturali in città?” E’ assolutamente logico, sensato, scontato e persino “banale” affermarlo. Soprattutto considerando lo sforzo coraggioso (anche economico) nell’aver aperto un teatro e uno spazio culturale per la città. Il Cem era un cantiere e un’incognita pesante, ora è il Maggiore che si fa conoscere incontrando il favore del pubblico.

In merito alle rassegne Lampi sul Loggione e Cineforum cittadino non è vero che non troveranno spazio all’interno del Maggiore. Per il Cineforum è stato già deciso e concordato (basta interpellare i presidenti delle associazioni) che una serie di serate saranno all’interno del nuovo teatro (non tutte, per questioni di costi e adeguata promozione). Per Lampi sul Loggione è stata presentata nelle scorse settimane dall’Amministrazione una convenzione, con i costi organizzativi a totale carico del Comune, per rilanciare questa rassegna, come d’altronde le dichiarazioni del Sindaco e dell’Assessore hanno ribadito richiedendo un altro incontro all’associazione stessa nei prossimi giorni.  E siamo certi che il tempo non manchi (oltre 300 le giornate disponibili) per allestire una rassegna adeguata; Piemonte dal Vivo può offrire il supporto. Ricordiamo inoltre che il “teatro ragazzi” è stato riproposto e ampliato anche ai bambini del nido.

Sono informazioni facili da reperire, che dimostrano il lavoro dell’Amministrazione per continuare a coinvolgere e dialogare con le realtà del territorio, che hanno espresso curiosità ma attendono anche di capire come cambiare le proprie abitudini dopo l’apertura del teatro avvenuta da poco. Siamo convinti che nella commissione consigliare competente questo percorso di condivisione e di lavoro emergerà con forza, per rilanciare insieme il lavoro fatto nell’interesse della città.

Infine sulla Fondazione: aver costruito un rapporto con la Regione è da criticare?  I maestri di pensiero dalla penna rossa preferiscono segnare nella propria porta invece di far goal per la città.

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.