SUL VOTO UNA RIFLESSIONE DEL PARTITO COMUNISTA

SUL VOTO UNA RIFLESSIONE DEL PARTITO COMUNISTA

Le cose non sono sempre come appaiono è il titolo del seguente comunicato nel quale Vladimiro Di Gregorio, candidato a sindaco del Partito Comunista nelle recenti elezioni comunali, svolge alcune riflessioni proprio sull’esito del voto.

A quasi due settimane dal ballottaggio alcune brevi valutazioni e considerazioni sulle elezioni comunali a Verbania.

Prima cosa il ballottaggio l’ha perso Albertella, non l’ha vinto Marchionini. Marchionini e il PD a Verbania hanno vinto amministrativamente ma hanno perso politicamente, mentre Albertella e il Centrodestra hanno avuto una netta vittoria politica ma non sul piano amministrativo. Il confronto va fatto con le elezioni comunali del 2014. Il dato finale del Ballottaggio 2019 vede Marchionini vincere con poco più del 50% a differenza della vittoria del 2014 con il 73% (meno 23%).

Interessante vedere anche i dati del voto alle liste al primo turno. La coalizione PD/Marchionini ottiene il 36% dei voti contro il 46% del 2014, in particolare il dato negativo del PD che passa dal 36,95% al 25,82% con una perdita di oltrel’11% e di 1789 voti. Ma ad esclusione del Centrodestra che avanza in percentuale e voti non vanno bene neanche le altre liste a cominciare dal Movimento 5 Stelle che passa dal 9,74% al 5,13% e meno 741 voti; così anche per Una Verbania possibile (ex gruppo Bava) che passa dalla somma delle due liste del 2014 del 10,38% al 2,69% con meno 1237 voti; Comunità Verbania (Rabaini/Paracchini) che passa dal 6,61% al 3,71% con meno 467 voti. 

Parlando invece del risultato della nostra Lista, del PCI, sicuramente abbiamo avuto una sconfitta sul piano amministrativo, per soli 23 voti non superiamo il 3% soglia dello sbarramento, ma politicamente abbiamo avuto un risultato dignitoso. Nel 2014 ci eravamo presentati con i due simboli dei Comunisti Italiani e di SEL, quindi due soggetti politici, due Partiti, a sostenere la LIsta, quest’anno gli altri soggetti alla Sinistra del PD hanno deciso di rimanere fermi un giro e quindi gioco forza ci siamo presentati da soli ottenendo sostanzialmente gli stessi voti (meno 7 voti) e percentuale (dal 2,90 al 2,86%, meno 0,04%) di 5 anni fa. L’unica lista a Verbania ad esclusione di Lega e Fratelli d’Italia che a confronto di 5 anni fa non ha perso consenso in voti e percentuali. Inoltre per la prima volta il risultato delle elezioni comunali è migliore di quello delle elezioni Europee (P.C. di Rizzo + La Sinistra circa il 2,20%) + 0,65%.

Il PCI insieme agli indipendenti conferma una base politica ed elettorale Comunista e di Sinistra che può essere stimolo per il rilancio di una politica dal basso, ripartendo dai territori e dai quartieri per la difesa e il rilancio del Lavoro, la tutela della salute, a cominciare dal miglioramento dell’Ospedale Castelli e dei servizi socio/sanitari sul territorio, e per la tutela dell’ambiente.

Nella foto Vladimiro Di Gregorio

 

  1. ma dai…. A parte l’elenco di statistiche stile sondaggi/exit poll, non capisco dove si voglia andare a parare: inutile nascondere la delusione, più che prevedibile, per il mancato apparentamento, con discorsi filosofici sulla dicotomia politica/amministrazione. Una volta tutti dicevano di aver vinto, ora, seguendo questo ragionamento di lana caprina, vince chi perde e perde chi vince!

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