La concessione demaniale in gestione delle piscine comunali di Suna ha suscitare reazioni polemiche da parte di gruppi di opposizione e in particolare della Lega Nord. Ciò determina la reazione della Cooperativa Versoprobo che si è aggiudicata la gestione e che attraverso il suo presidente ha diffuso oggi le seguenti precisazioni:
• Le Società Cooperative Sociali di tipo A sono comprese fra gli organismi che possono legittimamente svolgere attività di commercio su aree pubbliche. L’esercizio di un’impresa commerciale non è infatti inconciliabile con lo scopo mutualistico della Cooperativa, così come confermato dal Ministero dello Sviluppo Economico all’interno della Risoluzione n. 6580 del 15 gennaio 2013.
• Tra le sue finalità Versoprobo ha sempre avuto quello di garantire la valorizzazione dei territori nei quali ha scelto di operare e la promozione sociale; siamo quindi felici e onorati di poter partecipare alla riqualificazione di un’area così importante della Città di Verbania, al fine di renderla nuovamente centrale all’interno del sistema di accoglienza turistica del capoluogo della provincia del VCO.
• Entrando nel merito del caso specifico, ci teniamo a sottolineare come Versoprobo abbia partecipato alla gara pubblica per la concessione dell’area del Lido di Suna e sia risultata aggiudicataria in quanto l’offerta presentata è stata ritenuta la migliore dal punto di vista progettuale. Nel corso delle passate settimane sono state fatte insinuazioni a mezzo stampa da parte di esponenti di partiti che al momento si trovano all’opposizione nella Città di Verbania. Riteniamo offensivo e diffamatorio quanto affermato da alcuni esponenti politici locali che, senza alcun tipo di evidenza, sostengono di presunti legami tra il Presidente della Cooperativa e l’amministrazione cittadina verbanese Per quanto riguarda la Città di Verbania non ci sono stati contatti di nessun tipo con l’amministrazione comunale in data antecedente a quella della comunicazione dell’assegnazione provvisoria.
La volontà di Versoprobo è quella di poter lavorare per restituire un bene di interesse pubblico all’intera comunità verbanese. Chiediamo quindi di attendere l’effettiva apertura del Lido di Suna prima di esprimere qualsiasi tipo di giudizio sulla decisione presa da parte dalla commissione di gara, nella piena convinzione che le attività realizzate nell’area verbanese dimostreranno la bontà della scelta intrapresa.
Il Presidente Islao Patriarca
