TRADIZIONI E CANTI POPOLARI IN SALSA JAZZ IN UN PROGETTO DI CRISTINA MESCHIA

TRADIZIONI E CANTI POPOLARI IN SALSA JAZZ IN UN PROGETTO DI CRISTINA MESCHIA

Ancamò – Dialogo musicale per antropologo e voce solista è il titolo del singolare progetto di divulgazione che andrà in scena in anteprima mercoledì 22 maggio alle 20.45 a Borgomezzavalle, in frazione Viganella. Il progetto è stato ideato e portato avanti da Luca Ciurleo e dalla cantante verbanese Cristina Meschia, che hanno voluto ricreare una sorta di veglia postmoderna. Si tratta di uno spettacolo che si inserisce a pieno titolo nel genere delle conferenze spettacolo, in cui si vuole raccontare, prendendo spunto dal vasto patrimonio di canzoni popolari rielaborato in chiave jazz da Cristina Meschia nei suoi album “Intra” e “Inverna”, la società di ieri e quella di oggi, il bisogno di tradizione. Sono proprio i giovani, orfani delle certezze abbandonate negli anni del boom economico, che maggiormente si impegnano nelle tradizioni e nel portarle avanti. Lo spettacolo diventa una sorta di veglia dove, nella calore della stalla, i vecchi insegnavano ai giovani, raccontavano la geografia e portavano avanti, in una sorta di “università contadina” i vari saperi immateriali. Uno spettacolo che tratta di amore, ma anche di lavoro, comprese le dure migrazioni stagionali per raccogliere il riso o spazzare i camini, in un atto unico di dialogo accompagnati da musicisti dal vivo dal chitarrista Piero Cento e Urbano Miserocchi al basso. Molti i brani famosi proposti. Il progetto è stato portato avanti dall’Associazione Giovan Pietro Vanni con il contributo della Fondazione Comunitaria del Vco, in collaborazione con Landexplorer ed altre realtà del territorio. A scrivere il testo teatrale e curare la grafica l’illustratrice Barbara Visca.

 

 

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