UN ATTRAVERSAMENTO PEDONALE CHE FA DISCUTERE

UN ATTRAVERSAMENTO PEDONALE CHE FA DISCUTERE

Alcuni lettori ci chiedono chiarimenti sul passaggio pedonale realizzato nei giorni scorsi davanti al parcheggio presso la Beata Giovannina,  per sapere se si tratta dell’avvio del progetto presentato dal consiglio di Quartiere Ovest nell’ambito del bilancio partecipato. Premesso che il progetto in questione non rientra tra quelli finanziati (è realizzato da privati in seguito ad accordi con i competenti uffici comunali), è la stessa presidente del consiglio di quartiere Laura Ghidini a ribadire che l’attuale realizzazione non ha nulla a che vedere con quella che era auspicata, completamente diversa sia per tipologia che per i luoghi scelti: Il nostro progetto al bilancio partecipato voleva passaggi pedonali davanti al parco giochi di Suna, alla chiesa di Santa Lucia e alla Polisportiva Verbano  con l’intento di rallentare la velocità dei mezzi su un lungolago molto frequentato.  Essi avrebbero dovuto essere lunghi 13 metri per non disturbare i mezzi di soccorso e non rovinare auto, autobus e moto e non essere troppo “fastidiosi”. Purtroppo il progetto ha avuto successo ma non a sufficienza per essere realizzato.  Di ciò che si è fatto ora il consiglio non sa nulla.

  1. bell’esempio di come velocizzare il traffico a Verbania: sì al contrario … come tutto in questa città…..bleee

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    • fammi capire, vorresti aumentare i limiti di velocità in un centro abitato? Poi, per essere una città al contrario, direi che funziona abbastanza bene, visto che sono anni che è tra le prime dieci…..

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    • Speriamo che ne facciano altri in altre zone della città visto che la maggior parte di chi guida un’auto (e spesso anche i camion) non rispetta minimamente i limiti di velocità prescritti. Se fosse possibile farei istallare anche tanti autovelox fissi, almeno cominceranno a capire che bisogna rispettare il codice della strada e non andare a propria discrezione.

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      • certo e perché no abolire completamente le auto, così brutte rumorose e puzzolenti, andiamo tutti a piedi come una volta, con il beneplacito dei radical chic che si divertono a vedere il popolino tornare schiavo come il bel tempo passato!

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  2. Sono del consiglio di quartiere ovest. Abbiamo partecipato al bilancio partecipato con un progetto che prevedeva tre dissuasori sul lungolago di Suna. Il traffico libero, non ce lo meritiamo: Dove c’è zona 30 non solo auto, ma anche autobus vanno ben oltre. Si ai dissuasori finché noi tutti non impariamo a rispettare i limiti. Poi quando succedono le disgrazie giù a dare la colo alla velocità non controllata….

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    • Brava Claudia! C’è sempre chi pretende di fare quello che vuole. E non mi stupisce quello che scrive marco. Se mettessero un autovelox sarebbe capace di dire che serve per fare cassa: invece basta rispettare i limiti di velocità scritti e ben visibili sui cartelli stradali. Evidentemente marco non vuole rispettare le leggi vigenti (dissuasori o no).

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  3. Bene intervengo io!!!!!!!
    Per forza che nessuno va a 30 km/h: lascio la macchina (utilitaria, non Ferrari) a casa. Soprattutto quando il trasporto pubblico funziona a meraviglia…
    IL PEDONE NON E’ IL RE DELLA STRADA.
    Veniamo al capitolo dissuasori. A parte che c’è sempre chi li supera ad alta velocità, il problema non si risolve così e in taluni casi fanno RIDERE I POLLI!!!!!!!! QUESTO E’ L’ESEMPIO. Lasciando perdere che il bacino d’utenza (l’albergo-ristorante e la villa), non mi sembra di poter arrivare in quel punto da Suna a 100 Km/h (tolte macchine come Ferrari e company) senza poi andare contro la barriera o peggio ancora nel lago, oppure, all’opposto, affrontare la curva a 100 Km/h senza sbattere contro. Inoltre da li fino al paese si può benissimo raggiungere i 100 Km/h.
    Più dolci i dossi poi, che non devono spaccare la macchina andando a 30 Km/h…
    E poi ci pensano quelli che mettono giù tubi a fare i dossi non autorizzati (vedere dalle parti dell’ospedale)

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