UN COMUNICATO DELLA PRESIDENZA DELLA PROVINCIA: SITUAZIONE DI PRE-DISSESTO, SI DISCUTONO PROVVEDIMENTI DI RIEQUILIBRIO

UN COMUNICATO DELLA PRESIDENZA DELLA PROVINCIA: SITUAZIONE DI PRE-DISSESTO,  SI DISCUTONO PROVVEDIMENTI DI RIEQUILIBRIO
La Provincia del Verbano Cusio Ossola è in condizioni di pre-dissesto  e si rendono necessari provvedimenti straordinari di riequilibrio per assicurarne la prosecuzione delle attività.
E’ questo l’esito dell’incontro, tenutosi stamattina al Viminale a Roma tra il massimo dirigente responsabile della finanza locale del Ministero dell’Interno Giancarlo Verde e il presidente della provincia del Vco, Stefano Costa, accompagnato nella circostanza dal deputato Enrico Borghi.
La ricognizione effettuata dello stato delle finanze provinciali ha consentito di effettuare un quadro completo e aggiornato della situazione dell’ente, che a fronte delle circostanze analizzate ha di fronte a sé, come unica possibilità per avviare un percorso di risanamento, la dichiarazione dello stato di pre-dissesto e l’avvio di provvedimenti straordinari di riequilibrio che sono stati oggetto degli approfondimenti con l’onorevole Borghi.
In particolare, al fine di assicurare la possibilità di non sospendere i servizi di pubblica utilità a cui è legata la sicurezza e l’incolumità della cittadinanza, sono stati studiati quattro provvedimenti straordinari che sarà cura di Borghi presentare nel percorso di approvazione del decreto “Sblocca Italia” e della legge di stabilità 2015, i quali darebbero all’ente la possibilità di garantire il servizio di sgombero neve e il servizio di riscaldamento scolastico.
Tali provvedimenti risultano essere:
1) la riduzione della sanzione per gli enti che non hanno raggiunto gli obiettivi di patto, limitandola al 3% delle entrate correnti (anziché commisurarla come avviene oggi all’effettivo scostamento tra il risultato e l’obiettivo programmatico predeterminato);
2) la rateizzazione in 10 anni del pagamento di tale sanzione, e l’esclusione degli effetti finanziari corrispondenti dal patto di stabilità;
3) il rinvio di 5 anni nel pagamento dei mutui per gli enti locali che si ritrovano nelle procedure di pre-dissesto o di dissesto;
4) la manleva di fronte alla Corte dei Conti per i dirigenti degli enti locali che in tali circostanze assicureranno la sottoscrizione delle determine di liquidazione per i servizi di sgombero neve e riscaldamento scolastico.
L’incontro di stamattina ha consentito di chiarire che, anche in caso di procedura di pre-dissesto, la  Provincia del Vco potrà continuare ad operare per progetti ed interventi in conto capitale, assistiti da fondi europei, nazionali o regionali senza che venga pregiudicata la capacità realizzatrice dell’ente sul versante degli investimenti.
Sulla scorta di tutto ciò, è intenzione del nuovo presidente della Provincia Stefano Costa adottare una specifica delibera nel corso del primo consiglio dell’ente ricostituito nella quale evidenziare che, alla luce di tali circostanze, è possibile non sospendere i servizi di pubblica utilità, al fine di garantire l’incolumità della cittadinanza e i servizi minimi essenziali in materia di viabilità, pulizia neve e riscaldamento scolastico.
Dice il Presidente Costa: La situazione permane difficile ma corre l’obbligo di ringraziare l’onorevole Borghi per aver promosso questo incontro che, se non altro, consente ancora un margine di doverosa azione alla politica. Intendo ora condividere al più presto le soluzioni prospettate con i consiglieri provinciali e con tutti i sindaci, affinché si possano mettere in atto scelte e determinazioni concertate con il territorio che vadano, prima di tutto, nella direzione di una ferma salvaguardia dei servizi primari in un momento così delicato di avvicinamento della stagione invernale che metterà alla prova la tenuta unitaria di tutti gli enti pubblici della nostra provincia.
 
A tale proposito, l’onorevole Enrico Borghi ha affermato: “la situazione della Provincia è oggettivamente complicata, e da oggi – grazie a questa ricognizione effettuata dal presidente Costa insieme con i vertici del Viminale – ci mettiamo al lavoro a testa bassa per assicurare l’adozione di quei provvedimenti legislativi straordinari che consentano all’ente di scavallare finanziariamente l’anno garantendo i servizi essenziali. Credo che ci siano già le condizioni per intervenire su alcuni aspetti sin dal decreto Sblocca Italia che è in queste ore alla Camera. Penso che sarà importante, a tale proposito, il confronto che potremo avere a Verbania il prossimo mercoledi con il sottosegretario agli Interni on. Giampiero Bocci, con il quale proseguiremo e approfondiremo sul campo quanto oggi fatto a Roma con le strutture tecniche del ministero”.

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.