Il crollo del ponte Morandi di Genova è una enorme sciagura. È una delle opere di ingegneria più importanti del nostro Paese, collocata in un nodo nevralgico della nostra viabilità. Come nel caso degli incidenti ferroviari, anche nelle strade ed autostrade abbiamo un livello assai scadente delle manutenzioni, nonostante siano ben remunerate ai concessionari delle rispettive tratte.
Al di là della solidarietà dei parlamentari piemontesi di Forza Italia alle vittime di questa assurda tragedia ed agli amici della regione Liguria che pagheranno a caro prezzo un’interruzione viaria così strategica, ci sarà una nostra azione parlamentare per individuare le responsabilità di chi ha il dovere di fare controlli e manutenzione che avrebbero sicuramente escluso un fatto di tali proporzioni.
La vicinanza alle vittime è doverosa: anche per per le loro famiglie va fatta piena luce su quanto avvenuto. Incalzeremo il governo perché risponda quanto prima a situazioni assurde che rendono evidente la fragilità di un Paese che necessariamente dovrà fare delle opere infrastrutturali l’azione per il proprio futuro: si pensi che con la gronda autostradale di Genova, che da troppi anni viene solo discussa, oggi probabilmente avremmo una situazione diversa.
