UN INTERVENTO DEL NEO-PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SULLA SITUAZIONE DELLA VIABILITA’

UN INTERVENTO DEL NEO-PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SULLA SITUAZIONE DELLA VIABILITA’

Il neo-presidente della Provincia, Arturo Lincio, ha inviato a sindaci e consiglieri comunali del territorio la seguente nota in cui esprime in particolare alcune considerazioni sulla situazione della viabilità provinciale, contando nella solidarietà di tutti e garantendo il massimo impegno al loro fianco:

Permettetemi alcune considerazioni: la mancata manutenzione delle opere pubbliche, principalmente viabilità ed edilizia scolastica, lamentata pressoché dalla totalità della popolazione ma del tutto trascurata dagli organi che hanno il dovere di legislazione e di finanziamento, è responsabile di una situazione critica non solo nella nostra Provincia.  Più questo aspetto perdura più sono gravi i danni economici per il territorio essendo ovvio che questa situazione viene aggravata ad ogni maltempo.

Inoltre la rete infrastrutturale è in media vecchia di 50-60 anni, come ricorda il Presidente dell’Unione Nazionale delle Province. Ma allo stato attuale le risorse a disposizione sono passate da 1,9 miliardi nel 2009 a 712 milioni nel 2017 (!!!), tant’è che ben 14 Province  sono in difficoltà nella pubblicazione del bilancio e aspettano disperatamente le risorse, correndo come possono ai ripari. Si tratta in tutto di 130.00 chilometri di strade rispetto ai 27.600 di Anas. Così su 9.400 opere indicate dalle Regioni solo per l’11% esiste un progetto esecutivo.  Per non parlare della paralisi relativa alla burocrazia. Per la nostra Provincia si tratta di oltre 600 km di strade, in gran parte montane.

Come è noto, la qualità dei collegamenti è determinante per la qualità della vita, così come l’istruzione e la sanità, e può pertanto favorire o frenare il declino sia delle iniziative imprenditoriali che della popolazione. Anche in montagna non c’è sviluppo senza impresa – come ricorda Confindustria –  e le infrastrutture rendono il territorio competitivo producendo benessere per i cittadini.

E’ quindi indispensabile, per la nostra Provincia Montana,  rivendicare che la montagna, progressivamente uscita dall’orizzonte nazionale, non essendo oggetto di adeguata attenzione da parte del decisore pubblico, sia messa al centro della attenzione nazionale perché possa partecipare non da cenerentola ma a pieno titolo alla crescita del paese.  Il primo passo non può che essere l’attribuzione alla Provincia delle risorse economiche essenziali per l’esercizio delle funzioni proprie, ad iniziare dalla viabilità e dall’edilizia scolastica, sia da parte delle Stato che da parte della Regione.

Inoltre, per quanto riguarda il Verbano Cusio Ossola, ciò deve cominciare dal riconoscimento, non a parole ma nei fatti, dei diritti collegati alla  Provincia Montana e alla piena attribuzione dei canoni idrici, che reclamano risposte concrete, così come dimostrano le molteplici necessità di interventi relativi alla manutenzione del territorio e del sistema idrogeologico.  

In questi giorni sta emergendo con forza la necessità di risposte concrete che avremo certamente modo, quanto prima, di sottolineare nelle competenti sedi regionali e governative.

Nella foto il presidente Lincio

 

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