UN MESSAGGIO DELLA CANDIDATA SILVIA MARCHIONINI PER IL 75° DELLA CITTA’

 

Silvia Marchionini

Ieri sono rimasta molto colpita dall’analisi dello storico Giorgio Margarini pubblicata sulle pagine locali de La Stampa che ha definito Verbania come “Una città incompiuta, così come incompiuti sono i suoi abitanti”. E’ vero: oggi Verbania compie 75 anni e mostra tutto ciò che le manca per essere bella e felice così come lo è stata, forse, nella sua epoca di maggior industrializzazione. Sono finite le industrie e Verbania è rimasta, come dice ancora Margarini, con tutte le possibilità mancate per “disegnare una nuova città”. La storia di Verbania, davvero, è la storia di tanti progetti mai avviati oppure trasformati, come quello del nuovo teatro, in campi di battaglia pieni di morti e feriti politici nei quali è difficile riconoscere vinti e vincitori.

 

Nel corso degli anni l’insediamento di nuove comunità non ha certo facilitato la costruzione di un sentito spirito di appartenenza comune, già difficile e storicamente mal digerito tra gli abitanti delle diverse frazioni. Lontano da qui, anni fa, Robert Kennedy convinse le menti più aperte che “Il cambiamento, con tutti i rischi che comporta, è la legge dell’esistenza”. Infatti, oggi, anche a Verbania la nostra migliore chance è la capacità di cambiare e crescere come individui e come comunità. 

Possiamo pensare a Verbania che guarda al suo futuro con un progetto ad ampio respiro di valorizzazione ambientale: la nostra grande bellezza! Possiamo sentirci verbanesi costruendo finalmente un sentimento di appartenenza che si esprima con piccole cose come la cura della città, e con grandi aperture alle associazioni che suppliscono alle mancanze del pubblico e che forse possono evolvere nel nuovo concetto di welfare di comunità. Possiamo immaginare Verbania come la locomotiva del lago: da Cannobio al Cusio un progetto unitario di turismo attrattivo (piste ciclabili, sentieri azzurri, collegamenti tra centri storici) che si rende visibile come un vero e proprio ‘brand’ del nuovo turismo di benessere e di buon vivere. Possiamo favorire e sostenere le nuove idee, le iniziative imprenditoriali, nuove professioni e mestieri tradizionali con rinnovato rispetto per il lavoro e per l’ambizione di puntare al successo. Possiamo favorire, oggi, la formazione di una nuova classe dirigente politica, che sieda tra i banchi della maggioranza e dell’opposizione e che abbia come primo pensiero quello del bene comune di Verbania e che offra le diversità di pensiero come opportunità di ricchezza comune.

Possiamo.

Silvia Marchionini

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