UN TEATRO CHE DIVIDE ….

UN TEATRO CHE DIVIDE ….

Che sia una struttura che unisca anzichè dividere, che la cultura prevalga, che lo spettacolo insegni, che la bellezza del posto ispiri.  E’ un commento che prendiamo pari pari dal web e che bene esprime il sentimento e l’auspicio di tantissimi verbanesi e di gran parte del pubblico che ieri sera ha vissuto con intensa emozione la serata inaugurale del Maggiore. Il dovere di cronisti ci impone però di registrare che la nuova struttura continua a dividere la città e che ben diverse sono le considerazioni  espresse nei commenti che fanno riferimento alle contrapposizioni politiche e in quelli di chi guarda al nuovo Centro Eventi come ad una grande opportunità che la città possa cogliere e concretizzare per il proprio futuro.  Di fatto la giornata inaugurale è stata vissuta con sentimenti contrapposti.   E accanto a chi l’ha vissuta con speranza e con entusiasmo, c’è chi anche ieri si è espresso con i consueti toni di durissima critica o ha minimizzato l’evento o ne ha parlato in termini fuorvianti.  Abbiamo visto cosi prevalere da alcuni  le considerazioni su una organizzazione lacunosa, sull’arena “allagata” o su una serata che si prospettava all’insegna di un nubifragio ….

Che dire?  Da parte nostra continueremo, come è dovere di un organo di informazione indipendente,  a riportare le critiche e i consensi che accompagnano e accompagneranno la vita del Maggiore come espressione di un libero confronto di idee e contributo alla pubblica opinione.   Sentiamo peraltro altrettanto doveroso esprimere una opinione che vuole porre in primo piano l’affetto che nutriamo per la nostra città e la vivissima speranza per un suo futuro sempre migliore. Abbiamo sempre detto e continuiamo a ritenere  che la vera sfida per Il Maggiore si gioca  sulla sostenibilità di una gestione adeguata alle sue potenzialità e in grado di valorizzarle al massimo.  Su questa prospettiva si gioca la vera partita ele incognite certo non mancano, ma guardando ad essa non possiamo che esprimere il nostra auspicio per un esito positivo. Sarebbe la vittoria non di una parte politica o dell’altra, ma della nostra città!

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