E’ Villa San Remigio l’argomento di una polemica sollevata dal coordinamento cittadino di Forza Italia: Non sapevamo – si legge in un comunicato – che il Comune di Verbania potesse vendere un bene di cui non era e non è proprietario. Eppure leggendo i post della pagina Facebook del sindaco Marchionini si trova anche “che qualche anno fa la destra voleva vendere Villa San Remigio”. Da qui le considerazioni di Forza Italia, secondo cui o il sindaco Marchionini ignora che il Comune non può vendere un bene di cui non dispone (infatti Villa San Remigio è della Regione che l’ha data in semplice comodato al Comune), oppure il sindaco è in malafede scrivendo cose non vere che, per amor di verità la inviteremmo a correggere. Il comunicato aggiunge poi: Per di più, se si fa una piccola ricerca sul web si scopre che qualcuno che voleva vendere c’era davvero: la giunta regionale targata Ppi-Pds, con presidente Gian Paolo Brizio, che nel 1995 deliberava in tal senso con la legge regionale 30. Poi, l’anno dopo, la giunta di centrodestra guidata da Enzo Ghigo abrogava il punto relativo alla dimora verbanese. Insomma, chi voleva vendere Villa San Remigio erano i due partiti di cui il Pd è erede. Silvia Marchionini ha un motivo in più per prenderne le distanze e far finta di non appartenervi.
La foto sotto è di Lazzarini Scenari Stresa
