Il 28 giugno scorso abbiamo pubblicato che la Procura di Verbania ha chiuso le indagini preliminari sull’ennesima tragica morte bianca, quella dell’operaio edile di 54 anni Antonio Pasquarelli di Caprezzo deceduto il 9 gennaio 2018 a Gravellona Toce per il crollo di un muro in demolizione, e che il Pubblico Ministero titolare del fascicolo per omicidio colposo, Nicola Mezzina, ha chiesto il rinvio a giudizio per il datore di lavoro. Abbiamo aggiunto che i familiari della vittima si sono affidati a Studio 3A, società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità in ogni tipologia di sinistro a tutela dei diritti dei cittadini.
Ora tramite il proprio legale i signori Pasquarelli Lucia e Pasquarelli Patrizio, al solo fine di fare chiarezza, invitano a pubblicare a proposito dell’infortunio mortale di cui è rimasto vittima il loro caro congiunto, la seguente dichiarazione: La signora Lucia Pasquarelli ed il signor Patrizio Pasquarelli, rispettivamente moglie e figlio del signor Pasquarelli Antonio, affranti dal dolore che li ha colpiti, intendono precisare che sono assistiti dall’Avvocato Cristina Gulisano e che, diversamente da quanto apparso in alcuni articoli, non hanno incaricato qualsivoglia società per avanzare richieste risarcitorie. Si dissociano, pertanto, dagli altri parenti che hanno agito in questo modo.