Toni decisamente negativi e pessimistici quelli con cui il presidente Roberto Colombo ha presentato oggi l’indagine congiunturale previsionale della Unione Industriale del Vco relativa al primo trimestre 2014. Che la crisi continui e che non si intravveda l’uscita dal tunnel lo confermano i principali indicatori, tutti negativi. Un’azienda su tre prevede di ridurre la produzione, una su cinque di tagliare ulteriormente l’occupazione, per il ricorso alla cassa integrazione è previsto in aumento dal 22 al 34 per cento. I soli elementi incoraggianti giungono dall’export, mentre Colombo nella sua analisi si è soffermato su provvedimenti a livello centrale che ancora mancano per invertire la tendenza e ha indicato come elemento chiave per la ripresa il taglio del costo del lavoro.
