UNIONE INDUSTRIALE: SI STABILIZZANO LE ASPETTATIVE DOPO I SEGNALI DI RIPRESA

UNIONE INDUSTRIALE:  SI STABILIZZANO LE ASPETTATIVE DOPO I SEGNALI DI RIPRESA

L’indagine congiunturale condotta tra le aziende associate all’Unione Industriale del Vco relativa al terzo trimestre 2015 registra una stabilizzazione del clima di aspettative dopo l’inversione di tendenza registrata a marzo, quando le imprese piemontesi avevano finalmente anticipato segnali di ripresa dopo la lunga recessione. Si mantengono infatti tutti su livelli positivi gli indicatori principali (relativi all’occupazione, agli ordinativi e alla produzione), nonostante il periodo di rilevazione riguardi anche il mese di agosto, quello del  consueto fermo estivo dei macchinari. Il saldo ottimisti-pessimisti relativo alla variabile occupazionale passa dal valore nullo del secondo trimestre a +7,7 del trimestre luglio-settembre 2015; tale valore rappresenta il dato migliore registrato nel corso degli ultimi dieci anni, Continua a migliorare anche il dato relativo alla Cassa Integrazione Guadagni, che riguarderà il 12,8% delle aziende interpellate, a fronte del 17,9% registrato nel secondo trimestre 2015: nelle ultime quattro rilevazioni tale valore è calato di quasi 20 punti percentuali. Si mantiene sui livelli (positivi) dell’ultima rilevazione il dato relativo alla produzione, confermando il saldo positivo di 10,3 punti registrato ad aprile-giugno 2015.  Entrambi gli indicatori relativi agli ordinativi registrano valori positivi. La redditività delle aziende interpellate migliora ulteriormente rispetto a quella registrata nello scorso trimestre, si mantiene sui livelli dello scorso trimestre anche il dato relativo alla propensione ad investire da parte delle aziende del Vco.  Per quel che concerne l’analisi dei dati a consuntivo relativi al 2° trimestre 2015, cresce di quasi cinque punti percentuali il dato relativo al grado di utilizzo degli impianti con il valore più elevato registrato negli ultimi due anni,  resta stabile il dato relativo al carnet ordini, diminuiscono i tempi di pagamento medi.

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