VALLONE: NO AD ATTEGGIAMENTI TERRORISTICI E MISTIFICATORI DELL'OPPOSIZIONE

L’assessore al bilancio Cinzia Vallone.

Le recenti dichiarazioni di gruppi di opposizione su presunti rischi per le casse comunali in seguito a provvedimenti assunti dalla nuova amministrazione, con particolare riferimento alla riduzione dei costi dei parcometri, suscitano una ferma presa di posizione dell’assessore al bilancio Cinzia Vallone. Ecco il suo comunicato diffuso oggi:

La scelta di modificare il costo minimo dei parcometri nasce dall’intento di rendere Verbania una città sostenibile, dove la sosta non sia proibitiva, dove il cittadino possa usufruire del suolo pubblico per brevi commissioni, oppure possa pagare un biglietto congruo da utilizzare in tutta la città. In molti Paesi del nord Europa il cittadino paga in base al tempo di sosta, con una tessera magnetica. Non crediamo quindi di essere anacronistici o irresponsabili. Riteniamo, invece, di voler dare ai verbanesi l’opportunità di girare con più facilità i loro luoghi, e di poter sostare con comodità, favorendo gli acquisti dai piccoli negozianti delle zone centrali, anziché spingerli verso i grandi supermercati dove trovano parcheggi gratuiti. 

Il nostro intento è restituire l’utilizzo del suolo pubblico a un costo congruo e stimolare il parcheggio per soste brevi.

Tale manovra porta, ovviamente, a uno scostamento dalle previsioni di bilancio. Tuttavia, oggi non possiamo essere certi che il mancato gettito non sia ripianato invece dal maggior stimolo a parcheggiare per soste brevi o da un biglietto fruibile in tutta la città.

Inoltre, lo scostamento aggiuntivo derivante dall’annullamento della delibera del Commissario Mazza, che incrementava ulteriormente il costo della sosta, non è particolarmente alto, poiché gli uffici in sede di stesura del bilancio di previsione hanno scelto un approccio prudenziale.

In definitiva, si ritiene di aspettare fine anno per capire il nuovo gettito derivante da questa manovra sui parcometri e successivamente valutare l’orientamento futuro, in linea con la filosofia della nuova Amministrazione comunale che è lungi dal tenere un comportamento vessatorio e che invece desidera favorire un rapporto di rispetto reciproco con il cittadino.

Rispetto alla TASI, solo ad agosto potremo conoscere il gettito e, verificata la copertura per il mancato ristorno da parte del Governo, potremo decidere se ridurre, oppure modificare le aliquote o addirittura eliminare la TASI per il 2015. Tutto ciò è in linea con le dichiarazioni del Sindaco e del programma elettorale.

Ciò che vorrei fosse chiaro é che qualunque cambiamento dal passato, qualunque nuova delibera di un Assessore, o qualunque mutamento di gestione, muove una variazione finanziaria, ossia comporta un disequilibrio di bilancio. In modo particolare quest’anno, in cui ci siamo ritrovati un bilancio di previsione già approvato. Tuttavia, ciò non significa che le casse del Comune siano in pericolo o che sia necessario introdurre una nuova tassa. Le entrate dei servizi, ad oggi, confermano le previsioni. Il gettito statale previsto per quest’anno sarà superiore a quanto stimato in bilancio. Abbiamo previsto un Fondo Rischi, che non è stato impegnato; inoltre ogni capitolo di spesa monitorato prevede cifre non ancora impegnate. Pertanto in sede di assestamento di bilancio sarà possibile effettuare una variazione che non comporterà alcuno scompenso nella vita dei cittadini.

Alla luce di quanto esposto, ritengo sia eccessivo l’atteggiamento terroristico e mistificatorio dell’opposizione. I cittadini si aspettano fatti e un clima più sereno, dopo un anno di commissariamento. Pertanto chiediamo alla minoranza dichiarazioni più obiettive e collaborazioni costruttive. 

  1. Come si dice: calma e gesso… Più prudenza non guasterebbe http://www.cittadiniconvoi.it/n172438-non-fare-di-tutta-l-erba-un-fascio.htm

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