VALUTAZIONI SULLA GESTIONE E PROPOSTE DEL PARTITO DEMOCRATICO PER IL CEM

VALUTAZIONI SULLA GESTIONE E PROPOSTE DEL PARTITO DEMOCRATICO PER IL CEM

Preoccupazioni per gestione e utilizzo e proposta di verifiche per fare chiarezza.  E’ quanto emerge dal seguente documento  elaborato da segreteria cittadina e gruppo consiliare del Partito Democratico e presentato  in Commissione lavori pubblici sul tema CENTRO EVENTI MULTINFUNZIONALE (CEM):

Il gruppo consiliare Pd in condivisione con la Segreteria cittadina del Pd, ha esaminato approfonditamente gli aspetti tecnico-progettuali e gestionali del Cem, muovendo dalla situazione di cantiere ad oggi esistente. Pur prendendo atto dell’esistenza di qualche possibilità di modifica della struttura in corso di realizzazione,  si riscontrano fondate preoccupazioni legate alla gestione e all’utilizzo del Cem.

Si sottolineano pertanto i seguenti punti:

  1. A causa della sua localizzazione decentrata e marginale rispetto ai luoghi di aggregazione e fruizione sociale della città (centro storico e area commerciale di Intra, “cerniera urbanistica” p.zza Mercato-terzo ponte-S. Anna), il Cem è destinato a “vivere” soltanto in occasione degli eventi che potranno trovarvi adeguata collocazione (ad oggi è realistico pensare a un utilizzo di 50/70 giornate/anno). E’ dunque molto elevato il rischio di precoce e accelerato deterioramento, in mancanza di una fruizione continuativa “di presidio” che limiti il più possibile il sostanziale “abbandono” della struttura per lunghi periodi.
  1. L’analisi dei contenuti progettuali in corso di esecuzione e di realizzazione ha rivelato l’assenza di spazi, ambienti e strutture in grado di sostenere la destinazione “congressistica” e “fieristica” del Cem, alla quale il Piano Finanziario di Gestione approvato dalla maggioranza di Destra nel novembre 2011 affidava il compito di sostenere finanziariamente la struttura (affidamento del segmento a terzi con canone a favore del Comune di 72.000 € annui e con previsione già al primo anno di attività di 74 eventi per 344.000 € di ricavi). La stessa analisi progettuale ha poi evidenziato l’inadeguatezza del ristorante, situato in spazi angusti al terzo piano di uno dei “sassi”, a corrispondere alle previsioni del già citato Piano Finanziario del 2011 (s’ipotizzava la presenza nel ristorante di 40 persone al giorno per 300 giorni all’anno con spesa di 22 € cadauna e 50 avventori giornalieri di bar e servizi a pagamento della spiaggia per 200 giorni con una spesa pro-capite di 8 €; totale: 344.000 € all’anno, esattamente come la gestione di congressi e fiere, con incasso da parte del Comune di 81.000 € all’anno di affitto da un gestore esterno).
  1. Restano da chiarire e da approfondire alcune importanti questioni legate all’impiantistica per l’approvvigionamento energetico (pompe di calore con scambio termico diretto con il lago attraverso lo scavo di un pozzo; conseguimento di certificazione energetica Casa Clima, valutazione dei costi effettivi di fornitura di energia elettrica, sezionabilità dell’impianto in caso di utilizzo parziale delle aree e/o di utilizzi diversi di natura continuativa, come ad esempio quelli che potrebbero derivare dall’inserimento dei servizi della biblioteca nella struttura);
  1. E’ emersa la necessità di un reale coinvolgimento delle numerose e qualificate realtà associative che in città operano nel settore artistico e culturale, ponendo rimedio all’esclusione di questi soggetti dalla fase di predisposizione del progetto definitivo del Cem per espressa volontà della Giunta Zacchera (il progetto definitivo di piazza F.lli Bandiera era stato invece costruito con il coinvolgimento continuo delle associazioni teatrali, culturali e artistiche).

Dunque, premesso quanto sopra, si propongono alcune verifiche in grado di far chiarezza sulle reali possibilità adottabili per   realizzare il completamento dell’opera nel modo più funzionale possibile e di seguito alcune eventuali proposte da valutare in sede di commissione:

– verificare la possibile di ricollocare alcuni dei servizi della biblioteca in alcuni spazi cem con funzione di “presidio”;

– verificare attraverso società specializzate nella gestione della congressistica l’adeguatezza o meno degli spazi cem a sostenere i segmenti della congressistica e della ristorazione nei termini dimensionali ed economici indicati nel Piano Finanziario e di Gestione del 2011;

– verificare opportunità di coinvolgere le realtà associativo-culturali della città in una gestione integrata delle singole attività imperniata sul Cem;

– verificare le condizioni di adeguatezza tecnica e gestionale dell’impiantistica finalizzata all’approvvigionamento energetico della struttura.

– Eventuali semplificazioni delle strutture mobili.

 – Dimensionamento sale ed eventuali spazi per attività associazioni.

 – Parco urbano integrato con quello di Villa Maioni.

 – Parco come luogo per eventi all’aperto.

 – Parco giochi per bambini.

 –  Conservazione e/o potenziamento della funzione spiaggia ed eventuali attrezzature sportive.

 – Eventuale  nuovo parcheggio auto, parcheggio autobus, collegamento trasporti pubblici.

 – Contesto da armonizzare (spiaggia, cantieri, caserma Carabinieri, porto turistico, collegamento con Intra, passerella, v. Valgrande Martiri, P.zza F.lli Bandiera, piste ciclopedonali).

  1. come inaugurazione all’apertura propongo una tragedia greca, con sceneggiatura di Euripide…La novità assoluta del teatro euripideo è comunque rappresentata dal realismo con il quale il drammaturgo tratteggia le dinamiche psicologiche dei suoi personaggi. L’eroe descritto nelle sue tragedie non è più il risoluto protagonista dei drammi di Eschilo e Sofocle, ma sovente una persona problematica ed insicura, non priva di conflitti interiori. Le protagoniste femminili dei drammi, come Andromaca, Fedra e Medea, sono le nuove figure tragiche di Euripide, il quale ne tratteggia sapientemente la tormentata sensibilità e le pulsioni irrazionali che si scontrano con il mondo della ragione (fonte Wikipedia) …direi che in una provincia che dal 2008 ha perso circa 3.000 posti di lavoro, e in una città come Verbania che a livello culturale rasenta il nulla, ragionare sull’utilizzo di una struttura costata a spanne 18 milioni di euro… euro non lire, è una cosa quasi impossibile…in una città dove l’arredo urbano è vintage…i marciapiedi mancano, i negozi chiudono, le aziende di un certo rilievo hanno chiuso e i dirigenti sono in arresto o in fuga… per finire vorrei ricordare che se avete una persona ricoverata alla Sacra Famiglia i biscotti per la colazione li dovete fornire voi…

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