VANDALI RIMUOVONO LA TARGA DEL “PIUDUN” DI SUNA, CHE ORA TORNA AL SUO POSTO

VANDALI RIMUOVONO LA TARGA DEL “PIUDUN” DI SUNA, CHE ORA TORNA AL SUO POSTO

Ignoti vandali nei giorni scorsi hanno rimosso, rovinato e poi gettato nei pressi la targa che contrassegna il “piudun”, la grossa lastra di pietra collocata dal 2003 accanto all’imbarcadero simbolo del legame della frazione verbanese con la lavorazione del sasso.  Pulita e sistemata da un cittadino, la targa è ora stata ricollocata al suo posto.

In un paese dove la lavorazione della pietra proveniente dal Montorfano, dalle cave di Baveno o, inizialmente, dai trovanti del Monte Rosso, l’emblema simbolico non poteva che essere una pietra. Si tratta di una pietra particolare, denominata “ul piudùn” in pratica la grossa pioda, una grande lastra di granito Bianco di Montorfano. Su questo lastrone sono incise almeno cinque tavole mulino, un gioco passatempo che indicava come questa pietra fosse diventata un luogo di socializzazione. La tavola mulino è il gioco che solitamente si trova inciso sul retro delle scacchiere  ed è basato sull’allineamento di tre pedine. Si può immaginare che ad inciderlo fossero gli scalpellini, ma forse anche gli apprendisti. Nonostante l’apparente semplicità dell’operazione infatti , ci sono alcune difficoltà tecniche (linee diritte, solchi approfonditi e regolari) che fanno sì che la sua realizzazione fosse dovuta non tanto ai bambini ma almeno ad adolescenti o preadolescenti che un tempo sicuramente erano già avvezzi ai lavori manuali. Un tempo era collocato in uno slargo dove ora si trova un supermercato. Dopo essere stato collocato per un periodo in una casa privata è possibile ammirarlo pubblicamente perché sistemato sul lungolago nei pressi dell’imbarcadero.

da EcoSistemaVerbano

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