VERBANIA ECCELLE NELLA DIGITALIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI

VERBANIA ECCELLE NELLA DIGITALIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI

L’indagine nazionale FPA in esclusiva per Dedagroup Public Services evidenzia che Verbania è tra i 24 Comuni capoluogo che hanno il grado maggiore di maturità digitale, alla pari dei grandi capoluoghi d’Italia. L’indagine ha considerato le variabili relative a varie dimensioni: grado di accessibilità on line di 40 tipologie di servizi comunali, grado di integrazione nei servizi comunali di piattaforme nazionali, condivisione e apertura dei dati e attivazione degli strumenti di comunicazione con i cittadini.  Questo dato –  commentano il sindaco Silvia Marchionini e l’assessore all’innovazione tecnologica Laura Sau – segnala l’attenzione che l’amministrazione comunale ha dato in questo anni all’offerta di servizi digitali per rendere il rapporto cittadini/Comune meno burocratico, più diretto e incisivo.  Un grande ringraziamento va dato anche ai dipendenti e ai responsabili dei servizi del nostro Comune che hanno accettato questa sfida ad aprirsi alle nuove tecnologie. Verbania ha già in messo in campo un ulteriore lavoro di miglioramento in questo ambito. Attraverso un finanziamento da fondi europei di un milione di euro, investiremo fortemente per continuare ad innovare i servizi del Comune dal punto di vista digitale: nel 2019 troveranno piena realizzazione una nuova piattaforma digitale, un nuovo sito internet del Comune, App per pagamenti, notizie, informazioni. Una piccola rivoluzione per avvicinare il cittadino alla pubblica amministrazione. Un progetto nato e sviluppatosi grazie anche a due eventi da noi promossi negli scorsi anni come VerbaniaInnova, sui diritti e doveri della pubblica amministrazione, sull’educazione digitale e sulle infrastrutture.  Un’attenzione al digitale e ai nuovi rapporti con i cittadini che vede Verbania anche primeggiare sulla presenza, l’uso e la performance sui social network, dove Verbania, sul più importante social Facebook, è prima in proporzione alla sua popolazione.

Dall’articolo Il Sole 24 Ore:

Su 107 Comuni capoluogo considerati nella ricerca, 24 hanno raggiunto un buon grado di maturità digitale (Bari, Bergamo, Bologna, Cagliari, Cremona, Ferrara, Firenze, Genova, Lecce, Mantova, Milano, Modena, Palermo, Pavia, Piacenza, Pisa, Rimini, Roma Capitale, Siena, Trento, Treviso, Verbania  Verona, Vicenza), 44 appartengono alla fascia intermedia e 39 invece sono in rilevante ritardo o esclusi dal processo. Evidente il buon posizionamento dei Comuni dell’area del Nordest (9 su 23 si collocano nella fascia più elevata e solo 4 in quella più bassa) e dei Comuni con più di 240.000 abitanti (8 su 12 sono nella fascia più elevata e uno solo in quella più bassa). Visibile la distanza dei Comuni del Sud e dei Comuni di minore dimensione: buona parte delle 39 città risultate in rilevante ritardo appartengono infatti al Meridione (26 Comuni) o sono piccole realtà del Centro e del Nord (altri 11 Comuni). Anche se ci sono importanti eccezioni: nella fascia più elevata, importante la presenza (oltre a Lecce) di tre grandi città meridionali come Bari, Cagliari e Palermo e di realtà di piccola dimensione, come Verbania, Mantova e Siena.

Nella foto l’assessore Sau e il sindaco Marchionini

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