VERSO LE ELEZIONI COMUNALI 57: UNA VERBANIA POSSIBILE

VERSO LE ELEZIONI COMUNALI 57: UNA VERBANIA POSSIBILE

Una Verbania Possibile diffonde il seguente comunicato sulla chiusura della prima parte di campagna elettorale:

La campagna elettorale è stata lunga, ma è stata stimolante: 24 progetti , 123 azioni da avviare, 3 azioni in corso, 3 azioni concluse , questi i numeri ad oggi del progetto che potete visionare on line (unici ad averlo fatto) su www.unaverbaniapossibileprogramma.it . Altro lavoro è in svolgimento e sarà pubblicato a breve. Ci scusiamo con i cittadini che ci hanno inviato i loro progetti e con i quali ci siamo confrontati e che ancora non sono stati caricati sulla piattaforma, lo faremo, semplicemente non abbiamo ancora fatto in tempo. Abbiamo una ragionevole fiducia di poter continuare questa campagna da lunedì . Tanto lavoro che è la punta dell’iceberg delle visione di Verbania che stiamo condividendo. In questo periodo abbiamo letto e ascoltato molto la parola “partecipazione”, e soprattutto in questi ultimi giorni, tutti dicono che “ascolteranno i cittadini” … Siamo lieti che tutti abbiano avuto questa “illuminazione”, ma partendo dal presupposto che nessuno ha la “paternità” del concetto di partecipazione, ci permettiamo di ricordare che la partecipazione è un problema politico fondamentale del nostro territorio e crediamo di tutta l’Italia, la partecipazione si costruisce riguadagnando la fiducia dei cittadini e per noi questo risultato si ottiene smettendola di fare la guerra ai “campanili”, dimostrando serietà. Nella nostra “campagna elettorale” troverete sempre una coerenza: abbiamo condannato chi strappava i manifesti elettorali, abbiamo riconosciuto i meriti di alcuni progetti che non avevamo proposto noi, non abbiamo mai espresso la proprietà esclusiva ne di principi fondamentali, ne tantomeno di azioni amministrativa o di opposizione. Abbiamo sempre detto quali principi fondamentali condividevamo e abbiamo sempre riconosciuto sia i meriti di progetti realizzati, sia condiviso azioni di opposizione realizzate anche da liste diverse da noi. Perché come detto i cittadini devono ritrovare la fiducia nella politica. Ci sembra però, che in questa campagna, in molti, in troppi, alcuni “insospettabili”, hanno invece usato troppa leggerezza nell’attribuirsi meriti, nel non riconoscerne, e nel lanciare appelli che poi non hanno avuto seguito. Come per la partecipazione, il dialogo è la base di qualsiasi progetto politico di ampio respiro, sappiamo che idee come il voto disgiunto possano sembrare “estreme”, ma in fondo in una condizione come l’attuale panorama politico verbanese, dove ci sono oggettivi candidati consiglieri di grande qualità in molte liste, la possibilità del voto disgiunto può diventare un elemento concreto per dimostrare realmente che si può fare, anche con gli avversari, e in un ottica di “bene comune superiore”, la Co-progettazione Siamo partiti dalla piattaforma e torniamo alla piattaforma, non è e non sarà l’unico strumento di co- progettazione della nostra attività amministrativa, ma è stata la scintilla, quella che ci è servita per organizzare i primi piccoli workshop con i cittadini per costruire il programma. Quante volte avete partecipato ad incontri politici pubblici in questi mesi dove i politici erano frontali a tutti voi e vi raccontavano cosa avrebbero fatto e come vi avrebbero ascoltato? Noi abbiamo iniziato sedendoci intorno a tavoli tutti assieme, raccontando come funzionava la piattaforma e chiedendo informazioni, inviando mail per avere risposte, organizzando ulteriori incontri per approfondire. Ora tutti dicono “se Eletti..” ( e non abbiamo usato la maiuscola per caso, si credono realmente migliori degli Elettori) vi ascolteremo, se Eletti vi riuniremo tutti una grande assemblea… per noi non è così, non può essere così… La co-progettazione prevede impegno, impegno quotidiano, settimanale, costante, ecco perché abbiamo iniziato con la piattaforma, ecco perché abbiamo iniziato ben prima della campagna elettorale….

C’è una destra che cerca una rivalsa, e una sinistra che ha semplicemente paura di perdere … Noi proponiamo un’alternativa a una visione partitica e spartitoria della politica. Proponiamo di usare un metodo chiaro per affrontare i Vostri temi. Dare la città alla solita politica, a una destra prepotente o lasciarla nelle mani di chi gestisce il potere con la totale mancanza di ascolto (anche se oggi lo promette) di chi non la pensa come lei, sarebbe un danno in entrambi i casi. Sarebbe bello che i verbanesi votassero in modo “diverso”, perché oggi possono dimostrare che una Verbania diversa è possibile.

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.