CANILE, LA RISPOSTA DI SINDACO E ASSESSORE

CANILE,  LA RISPOSTA DI SINDACO E ASSESSORE

Alla manifestazione odierna di protesta organizzata dall’Associazione Amici degli Animali giunge  con un comunicato dal titolo  “Non vogliamo animali in gabbia, non vogliamo aumentare le tasse ai cittadini. Al via, tra poco, il bando pubblico per la gestione” la seguente risposta dal sindaco Silvia Marchionini e dall’assessore all’ambiente Laura Sau .

Da tempo l’amministrazione comunale viene attaccata per la vicenda del canile comunale. Evitando ancora una volta le polemiche e di contraccambiare ad offese e ingiurie ricevute quasi quotidianamente, ci stupiamo invece dell’imperversare della diffusione di notizie false e assolutamente non verificate. 

Ricordiamo ancora una volta che, responsabilmente, abbiamo chiesto agli uffici competenti il bilancio dei costi del canile, che ammontano a oltre 450 mila euro negli ultimi 4 anni e mezzo. Una cifra enorme, se si pensa ai bisogni impellenti della città.  Una pesante eredità ricevuta dalla passata Amministrazione: e noi non intendiamo proseguire su questa strada.  Ad esempio recandoci più volte al canile, sia in veste ufficiale che privatamente, e sapendo che sicuramente ci possono essere tante famiglie disposte a dare loro una casa, cure ed affetto (che in un canile non possono essere parimenti date) abbiamo lavorato con la Onlus di Omegna per aumentare il numero di cani dati in affido (a luglio erano presenti oltre 60 cani, ora scesi a 46). Infatti avere a cuore gli animali per noi significa lavorare per un canile sempre meno affollato, perché sia una struttura in cui gli animali restino solo temporaneamente e non per lunghi periodi.

Confermiamo che entro pochi giorni uscirà, come la conferenza dei trenta Sindaci del servizio associato ha deciso, il bando pubblico per l’affidamento ad una cooperativa sociale del canile, con attenzione ai dipendenti, e con la previsione di investimenti per riqualificare l’area.

Concludiamo con un’osservazione sulle deiezioni canine che si vedono un po’ dappertutto. La maggioranza dei proprietari (quasi la metà dei residenti ha un cane), quando passeggia con il cane ne raccoglie le deiezioni, rispettoso della pulizia e del decoro delle strade. Purtroppo per qualcuno non è così. Su questo tema abbiamo dato indirizzo alla Polizia Municipale di aumentare i controlli e attivare le relative sanzioni; inoltre abbiamo chiesto alla società partecipata Conser Vco di attrezzarsi per una puntuale pulizia e avvieremo prossimamente una campagna educativa in merito perché Verbania sia una città più pulita, senza cartacce, deiezioni, mozziconi.

  1. E’ inconcepibile che questa amministrazione anche dopo gli avvisi di garanzia ricevuti insista nel sostenere falsità. Mi chiedo se i consiglieri di maggioranza possano espimersi liberamente o se devono semplicemente OBBIDIRE !!!
    Per quanto riguarda il canile di Omegna mi è difficile credere che tale struttura, in cui vi sono 36 box con n.41 cani (dati rilevati dal sito), possa ospitare anche i cani del canile di Verbania.
    Grande delusione è la totale assenza del sindacato per la difesa di tre posti di lavoro. Sindacato presente al momento del tesseramento, ma assente al momento di tutelare gli operatori

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  2. E’ davvero sconcertante come taluni cittadini non abbiano di meglio da fare che pensare ai cani

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  3. Per quanto riguarda i cani è una questione di cultura,per il resto è difficile fare capire a chi non vuole capire o non è in grado, che il problema riguarda la legalità e il denaro pubblico.

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