FORZA ITALIA: PER LA PASTICCIATA VICENDA DEL CANILE, UN PO’ DI STORIA NON GUASTA

FORZA ITALIA: PER LA PASTICCIATA VICENDA DEL CANILE, UN PO’ DI STORIA NON GUASTA
Sulla intricata vicenda del canile riceviamo il seguente comunicato del gruppo consiliare e coordinamento cittadino di Forza Italia:
La vicenda del canile di Verbania e le problematiche connesse alla sua gestione hanno occupato l’attenzione degli organi di informazione sin dalle prime battute di avvio di questa Amministrazione comunale. Un po’ di chiarezza e di storia non guastano dal momento che in troppe occasioni questa Amministrazione ha cercato di addossare a quella precedente di centrodestra presunte colpe e responsabilità pur di uscire da quell’autentico pasticcio che tale vicenda ha rappresentato in questo ultimo anno e che è’ solo frutto del modo con il quale la giunta Marchionini ha voluto affrontare l’intero problema.
Innanzitutto con la precedente Amministrazione non vi è’ mai stato alcun vuoto di gestione, poiché’ con l’avvicinarsi della scadenza della convenzione tra il Comune stesso ed il gestore Associazione Amici degli Animali, ci si è’ preoccupati da subito di studiare un nuovo modello di gestione che assicurasse la continuità’ e la stabilità’ della gestione della struttura in capo ad un’azienda partecipata dal Comune di Verbania, ed a tal fine era stato avviato in percorso concreto con ConSer Vco e Vco Servizi, altra controllata del Comune che la giunta Marchionini ha deciso di liquidare pochi mesi fa. L’obiettivo di tale scelta era duplice: da una lato garantire il passaggio dei tre dipendenti del canile, dei quali si era fatta carico sino ad allora l’Associazione Amici degli Animali nel quadro della convenzione con il Comune, al nuovo gestore pubblico che era stato appunto individuato in una delle società’ partecipate dal Comune. Al contempo, il progetto della precedente giunta di centrodestra era quello di prevedere che il nuovo gestore pubblico stipulasse con l’Associazione Amici degli Animali una convenzione finalizzata ad assicurare continuità’ all’apporto dei tanti volontari nell’esperienza di frequentazione del canile e di aiuto ai suoi tanti ospiti. Chiusa l’esperienza della giunta di centrodestra, avremmo auspicato da parte  di questa Amministrazione un percorso che concretizzasse quanto progettato in precedenza: ciò’ avrebbe evitato l’impasse di questo ultimo anno, l’entrata in scena e la subitanea uscita di scena  di Adigest, i mesi di incertezza gestionale ai quali ha sopperito la sola Associazione Amici degli Animali grazie al lavoro ed all’apporto prezioso dei suoi tanti volontari che si sono anche caricati l’onere di aiutare economicamente  i  tre dipendenti ( che ad oggi devono percepire  ancora gli stipendi di maggio e giugno) ed infine il nuovo bando di gestione della struttura che ha innescato inevitabili controversie e motivi di contenzioso dal momento che esclude la possibilità’ di partecipazione alla gara di soggetti associativi quali  l’Associazione Amici degli Animali che, se da un lato ha assicurato l’operatività e lo sviluppo del canile in questi anni, dall’altro e’ stata anche il soggetto fondatore del Rifugio del Cane, oltre trent’anni fa. Un pezzo di storia importante per la nostra Città’ ed il mondo del volontariato che non può’ essere ora marginalizzato in un percorso gestionale nel quale, al contrario, l’esperienza del volontariato deve continuare a rivestire un ruolo centrale. Siamo rammaricati, in questa fase della vicenda, nel dover constatare come l’Amministrazione Comunale sia presa quasi dall’ansia di voler fare tabula rasa rispetto ad una parte di storia che in realtà’ e’ ancora il presente e dovrà’ rappresentare anche il futuro per l’esperienza del canile di Verbania. Ora occorrerà’ attendere gli sviluppi del l’esito del ricorso al TAR, nella speranza che il provvedimento di questi giorni non costituisca il capitolo finale di questa pasticciata vicenda. 
Nella foto una manifestazione di protesta sul canile.

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