E’ frutto di un’abile attività investigativa della Squadra Mobile della Questura di Verbania l’Operazione Pit Stop che ha portato all’arresto in flagranza di reato di nove persone di nazionalità rumena senza fissa dimora e provenienti dall’area lombarda. Tutti sono stati individuati e tratti in arresto mentre portavano a termine un furto ai danni della Raffineria Cusiana Metalli di Verbania che si occupa di fusioni di alluminio e leghe affini. In seguito al furto dai siti di stoccaggio di circa 80 quintali di materiale per un valore di 17.000 euro, il personale della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica della Questura hanno rilevato circostanze che rendevano possibile la reiterazione del reato. La sera successiva al furto hanno pertanto predisposto un mirato servizio di osservazione nei pressi dell’azienda assieme ad un dispositivo di controllo del territorio con impiego delle Volanti della Questura e di pattuglie della Polizia Stradale di Verbania, Domodossola e Romagnano Sesia. I malviventi sono di fatto tornati in azione a bordo di un monovolume e di due autocarri rubati e hanno lavorato dalla serata fino a notte inoltrata; a carico ultimato e previa bonifica dell’itinerario mediante una vettura staffetta, hanno imboccato. la A26 in direzione della barriera Lago Maggiore. Presso il casello autostradale è scattato il dispositivo che ha consentito la cattura contemporanea dei nove autori del furto, sette a bordo del monovolume e gli altri due sugli autocarri con a bordo la merce rubata. E’ stata cos’ recuperata l’intera refurtiva di 10 tonnellate di pressofusioni e semilavorati di alluminio per un valore di circa 20.000 euro. Gli arrestati, ai quali sono contestati i reati di associazione per delinquere, furto aggravato in concorso e ricettazione, sono stati associati alle carceri di Verbania, Novara e Vercelli. Il sostituto procuratore Fabrizio Argentieri a seguito della convalida degli arresti ha formulato richiesta di custodia cautelare in carcere, il Gip del Tribunale in accoglimento della richiesta avanzata dal Pm ha disposto la custodia in carcere per tutti i nove arrestati.
Nelle foto l’illustrazione dell’operazione in Questura e alcuni particolari.
