A PALLANZA CAMBIA IL LUNGOLAGO E NASCE UN NUOVO PARCHEGGIO

Nella serata di giovedì 28 ottobre si è svolto presso Villa Giulia a Pallanza un incontro pubblico per presentare ai cittadini i progetti di riqualificazione di Piazza Garibaldi a Pallanza e la creazione di un nuovo parcheggio. Erano presenti il Sindaco Silvia Marchionini, il redattore del progetto architetto Fabrizio Bianchetti, l’assessore ai Lavori Pubblici Nicolò Scalfi e l’ingegnere Noemi Comola. E’ dopo tanto tempo un importante e significativo ritorno ad un dibattito pubblico per poter parlare e confrontarsi apertamente sul futuro della nostra città – ha detto il sindaco – e fa piacere vedere una buona partecipazione, anche per avere un confronto diretto e informale con chiunque abbia a cuore il tema. Di fatto a Villa Giulia si è vista una partecipazione non indifferente del pubblico che ha riempito la sala, nel rispetto ovviamente delle distanze e in sicurezza, testimonianza della voglia dei cittadini di potersi confrontare, tanto più su un tema di simile importanza.

Il sindaco ha precisato che questo progetto dà seguito a una volontà già espressa nel maggio dello scorso anno, ovvero chiudere piazza Garibaldi al traffico sia per tutelare l’ambiente e il luogo sia per far sì che si goda della vista del lago in maniera più diretta, senza il frapporsi delle macchine. Come fa notare l’architetto Bianchetti infatti la piazza pallanzese presenta una disposizione dello spazio un po’ unica sul litorale del lago, aprendosi direttamente sul lago e creando un ampio spazio aperto che sarebbe un peccato non sfruttare appieno.  Pertanto il Comune ha iniziato a cercare le risorse per attuare questo progetto, risorse che sono poi arrivate inaspettatamente nel corso di quest’anno grazie al famoso PNR (Piano di Ripresa Nazionale) emanato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi.  La riqualificazione di alcune aree di Pallanza era necessaria da tempo – aggiunge Marchionini -. Per quel che riguarda la piazza, si va incontro alla creazione di uno spazio pedonale che sia più utile per residenti e turisti e per dare un valore aggiuntivo ed estetico alla piazza. La riqualificazione di questi spazi pedonali, che vanno anche in direzione del modello di città europeo, creano poi degli elementi di attrazione grazie alla loro bellezza e unicità per chi viene da fuori.

Naturalmente accanto a questo sorge urgente la necessità di creare dei nuovi posti auto, dal momento che rendendo pedonabile la zona di Piazza Garibaldi andranno a mancare molti parcheggi. Sono state cercate varie soluzioni e sono state prese in considerazione varie zone, ma alla fine, sia per motivi di tempistiche che sarebbero state troppo lunghe sia perché non vale la pena costruire parcheggi che possono ospitare solo pochi posti auto e che non rappresenterebbero quindi una vera soluzione al problema, si è optato per la creazione di un parcheggio multipiano in via Crocetta. Qui è già presente un parcheggio formato da un piano sotterraneo e uno a terra; il progetto prevede la creazione di due piani aggiuntivi più un terzo in futuro, portando a creare complessivamente 354 nuovi posti auto. La zona oltre ad essere vicina al lungolago si trova vicina anche ad altri servizi come l’ospedale, quindi il parcheggio si presterebbe bene ad essere utilizzato per più funzioni. Insieme a questo multipiano si pensa anche alla riqualificazione di altri due parcheggi: uno è quello che si trova vicino all’ ex Quattro Passi, zona nuova Lidl, mentre il secondo è il parcheggio che si trova nell’area degradata dopo il fallimento della ditta Palese.

La situazione comunque è al momento molto fluida e in via di evoluzione, non c’è ancora nulla di definitivo e proprio per questo la serata è stata proposta per avere un confronto che possa far emergere anche critiche e suggerimenti da parte dei cittadini.

E’ stata pure sottolineata poi la volontà di procedere all’attuazione di questo progetto per lotti. I lavori verrebbero cioè fatti zona per zona e non tutto in un unico momento, perché negli anni passati si è visto che di solito i tempi tendono a dilatarsi rispetto a quelli previsti inizialmente, in più alla fine ci si rende sempre conto della mancanza di qualcosa su cui è più difficile intervenire a lavori fatti; in questo modo invece ci si può concentrare zona per zona, senza nemmeno creare grossi disagi anche per la circolazione.

L’architetto Bianchetti è entrato maggiormente nei dettagli del progetto, spiegando la volontà di creare tre zone principali che corrispondano agli spazi già presenti, uno più centrale e due laterali che corrisponderebbero allo spazio davanti al municipio e l’altro davanti a San Leonardo.  Illustrati pure i materiali che si vorrebbero utilizzare mantenendo una certa continuità con quelli già presenti.

Naturalmente il progetto va molto in direzione della valorizzazione del lago e della sua vista: un elemento che si pensa di aggiungere poi in un secondo momento sarà un proseguimento circolare sul lago, un pontile che possa far proseguire la passeggiata appena oltre al lungo lago e far sì che si possa godere anche la vista di Pallanza da un punto di osservazione insolito.

Circa la possibilità di circolare con i veicoli nella zona, visto che si intende renderla pedonabile, si prevede la creazione di spazi appositi per esempio per taxi o pullman che possano portare i turisti direttamente sul lago o davanti alle strutture alberghiere, così come la possibilità per furgoni che riforniscono le attività nella zona e soprattutto anche per gli abitanti che vivono nell’area. Il tutto regolato da dissuasori automatici che si alzano e abbassano.

Diversi gli interventi di cittadini presenti, facendo capire che è un tema sentito e che va a toccare anche la vita di molti abitanti su più aspetti quotidiani. Dagli interventi emergono principalmente due osservazioni: anzitutto viene espressa da molti la volontà di creazione di più spazi di verde, cosa a cui nel progetto non viene dato molto spazio e infatti criticata, in secondo luogo esce la preoccupazione di potersi muovere con mezzi e auto per chi abita nell’area interessata o per chi ha delle attività. Un dibattito quindi che ha visto il pubblico particolarmente attivo, offrendo elementi da cui si potranno trarre dei suggerimenti importanti da prendere in considerazione.

Sara Corbella

Immagini della presentazione e dei progetti