Dopo il grande successo de “La terra buona”, è prossimo ad uscire nelle sale il nuovo film-documentario di Emanuele Caruso “A riveder le stelle”, girato nel Parco Nazionale della Val Grande con due cellulari e un piccolo drone alimentato ad energia rinnovabile e concepito come una vera e propria lettera al futuro dell’umanità. Con Giuseppe Cederna, Maya Sansa, Franco Berrino, Stefania Fenoglio, Valter Felsini, Emiliano Pedroli, Lorenzo Giordano e Marco Domenicale. L’anteprima ufficiale sarà il 28 febbraio alle ore 20.30 al Cinema Corso di Domodossola e qui proseguiranno dal 5 marzo le proiezioni assieme a quelle nelle sale di Cinelandia a Verbania e Cinema Sociale a Omegna.
Il momento è drammatico. Stiamo vivendo tempi molto difficili. Virus, inquinamento, roghi in tutto il mondo e calore record stanno minando sempre di più la nostra vita e il nostro futuro. Certo, forse non ci interessa. Forse abbiamo di meglio da fare. Poi forse son tutte balle. Insomma: forse non è un nostro problema. Viviamo in un’era dove, sempre di più, siamo portati a costruire una realtà a nostra immagine e somiglianza. Chi crede nella terra piatta, chi nega l’Olocausto, tuttologi di ogni sorta che costruiscono complotti su qualsiasi argomento e chi non crede a un clima che cambia e a un pianeta che si trasforma. Proprio per questo A RIVEDER LE STELLE, non parla di dati, grafici, numeri o tabelle. Sarà invece un viaggio nel cuore di un’umanità che, se non troverà la forza di cambiare, non potrà più tornare indietro. Una scoperta, con questo film, l’abbiamo fatta. E non riguarda solo noi, ma anche il nostro futuro. Se avete voglia, dal 5 marzo, abbiamo qualcosa di importante da discutere insieme al Cinema. Emanuele Caruso
Nella foto Emanuele Caruso