A VERBANIA LA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE INTERNAZIONALE PER LE ACQUE ITALO-SVIZZERE

A VERBANIA LA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE INTERNAZIONALE PER LE ACQUE ITALO-SVIZZERE

Sarà Verbania ad ospitare il 13 e 14 ottobre la tradizionale riunione annuale della Commissione Internazionale per la Protezione delle Acque Italo-Svizzere (CIPAIS). Le due delegazioni (italiana e svizzera) si riuniranno il giorno 13 presso l’Istituto per lo Studio degli Ecosistemi (CNR ISE) e nella mattina del 14 ottobre presso gli uffici della Prefettura a Villa Taranto in seduta plenaria. La delegazione italiana è rappresentata dal prefetto Angelo Di Caprio, attualmente anche presidente pro-tempore della CIPAIS, e la delegazione svizzera da Franziska Vivica Schwarz. La CIPAIS è stata costituita nel 1972 con gli scopi di identificare le situazioni di criticità nelle acque italo-svizzere,  metterne in luce le cause, la dinamica e gli effetti tramite studi e ricerche mirate,  proporre, attraverso raccomandazioni ai Governi dei due Stati, le misure più appropriate per la protezione dall’inquinamento e il recupero degli ambienti compromessi. La promozione e il finanziamento di programmi di ricerca sulle acque comuni è iniziata nel 1978. Queste attività sono state svolte sulla base di programmi quinquennali (ora triennali) e sono state affidate ad importanti istituzioni scientifiche nel settore universitario e della ricerca. Gli studi sono incentrati sulla caratterizzazione limnologica dei due principali ambienti lacustri (Lago Maggiore e Lago di Lugano), ma anche sui loro principali tributari e sul bacino imbrifero. L’elevato valore diagnostico delle serie storiche dei dati acquisiti permettono di indirizzare al meglio gli interventi di risanamento e la gestione del territorio. Gli studi hanno inoltre consentito di evidenziare i nuovi fattori di rischio per le acque comuni e le problematiche aperte dai cambiamenti climatici per i loro riflessi su fisica, chimica e biologia dei due ecosistemi.

cipais

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