
Acqua Novara Vco, gestore del ciclo idrico delle due province, esprime vicinanza alla popolazione dell’Ucraina colpita duramente dalla guerra in corso. Mentre diversi Comuni ed organizzazioni del terzo settore stanno accogliendo profughi provenienti dalle aree del conflitto dando loro assistenza e conforto, l’azienda ricorda che tra gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 a cui aderisce, figura la promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile. Nell’attuale contesto Acqua Novara vco ha deciso pertanto di costituire un fondo di 20.000 euro per sostenere le organizzazioni del terzo settore e gli enti locali delle province del Vco e di Novara che intendono ospitare i profughi ucraini non destinatari di altre forme di sostegno pubblico. Questa iniziativa – sottolinea il presidente Emanuele Terzoli – è una piccola azione fortemente incentrata sul nostro essere parte della comunità locale e sulla volontà di essere vicino a chi più ha bisogno. Il fondo erogato consentirà di rimborsare ai soggetti ospitanti le somme che gli stessi pagheranno nel 2022 per l’erogazione del servizio idrico. E’ altresì prevista la possibilità di rimborsare anche i privati cittadini (famiglie ospitanti) che fossero impegnate in attività di accoglienza, su indicazione e sotto la responsabilità dei Comuni. Si invitano Comuni, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, incluse le cooperative sociali, società di mutuo soccorso e fondazioni del territorio, interessati a beneficiare di tale contributo, a comunicarlo all’indirizzo ucraina@
Nella foto Emanuele Terzoli