All’età di 92 anni si è spento il partigiano Gianni Saffaglio. Era figlio di Teresa Binda, medaglia d’oro al valor civile, fucilata dai fascisti a Beura Cardezza per non aver rivelato il luogo dove si trovava il figlio con il suo gruppo. Così Claudio Zanotti ricorda la loro vicenda: Gianni Saffaglio è stato partigiano in Val Grande e lì sua madre lo raggiunse nel giugno del ’44; non potè rientrare a casa, a Suna, perché in quei giorni si scatenò il rastrellamento nazifascista. Teresa Binda seguì la colonna partigiana verso Finero, dove il figlio l’affidò a una famiglia di contadini. Tornata a Suna, Teresa fu catturata dai fascisti delle Brigate Nere nella sua casa di via Gioberti. Trasferita prima a Villa Caramora a Intra e poi alle carceri di Domodossola, fu picchiata, torturata e infine fucilata a Beura Cardezza il 27 giugno 1944. Saffaglio aveva ricevuto la medaglia d’oro assegnata alla madre a Roma dalle mani del presidente Giorgio Napolitano. In occasione dell’ultimo Anniversario del 25 Aprile aveva ricevuto la Medaglia della Liberazione assegnata a partigiani, ex internati nei lager nazisti e combattenti inquadrati nei reparti regolari delle Forze Armate del Vco ancora in vita, ultimi testimoni della Resistenza, riconoscimento istituito nel 2015 in occasione del 70° Anniversario della Liberazione dal Ministero della difesa, su proposta dell’Anpi e della Confederazione delle Associazioni Partigiane. Ricordi del suo impegno durante la guerra di Liberazione sono stati raccolti e scritti da Paola Giacoletti nel libro “Testimonianze di Resistenza” pubblicato per i tipi di Alberti Libraio Editore di Verbania.
Un altro grande se n’è andato, a lui onore e gloria, così commenta la morte di Saffaglio l’Anpi Verbania esprimendo il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia e a tutti quelli che gli hanno voluto bene. I funerali si svolgono oggi alle ore 15 presso la chiesa di Maria Ausiliatrice in corso Cairoli a Intra. Dopo la funzione religiosa la salma proseguirà per il cimitero di Pallanza per la cremazione.
Nelle foto Gianni Saffaglio partigiano e in una recente immagine con il sindaco Marchionini
