
La Squadra Volante ha arrestato il noto R.M., classe 1960, residente a Verbania, per il reato di lesioni aggravate. Su disposizione della locale Sala operativa, un dipendente equipaggio si portava presso il locale DEA dove personale medico aveva segnalato la presenza di una persona che presentava delle ferite d’arma da taglio. Sul posto si identificava la persona ferita in D.A., classe 1997, di Verbania, il quale dichiarava che mentre percorreva a piedi via Perassi, veniva chiamato da R.M., persona a lui nota, il quale si trovava in compagnia di tale S.N. e di un’altra persona a lui sconosciuta. Lo stesso riferiva che una volta avvicinatosi, veniva percosso da R.M. e dall’altra persona sconosciuta e veniva colpito con due fendenti, uno al volto ed un altro alla coscia, utilizzando un coltello. La pattuglia si portava presso il domicilio dell’aggressore e notava che il soggetto presentava evidenti tracce ematiche sugli indumenti. Da una perquisizione personale rinveniva nella tasca del giubbotto un coltello pieghevole con lama di circa dieci centimetri. Intanto la parte offesa sporgeva denuncia presentando un referto medico riportante la prognosi di giorni 10 per ferita da arma da taglio. Appurato ciò, si procedeva al sequestro del coltello e degli indumenti sporchi di sangue e considerata la pericolosità sociale del soggetto, desunta dai numerosi pregiudizi di Polizia e precedenti penali, si procedeva all’arresto di R.M. In sede di direttissima il Giudice convalidava l’arresto e applicava la misura degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza.