Gli attuali settanta box sono troppi e troppo piccoli per il canile municipale e la riqualificazione avviata tiene conto dei nuovi numeri di ospiti e della necessità di migliorare il benessere animale attraverso una maggiore funzionalità della struttura. Forte è la diminuzione dei cani presenti, grazie all’impulso alle adozioni che ha portato dai circa 60 animali nel 2015 ai 20 di oggi (dato medio) con oltre 180 cani in adozione alle famiglie in questi anni. Le opere di adeguamento prevedono la demolizione e lo smaltimento delle gabbie ormai vetuste, l’accorpamento di diciannove box in modo da raddoppiare gli spazi a disposizione dei cani, la realizzazione di aree esterne collegate ai box così da poter dare più ampio movimento agli animali con un minimo di area sgambatura, la fornitura di elementi riscaldanti, l’adeguamento e l’implementazione dell’impianto elettrico e la piastrellatura di alcuni box. L’assessore Giorgio Comoli sottolinea che l’amministrazione è molto vicina al canile, non solo con i lavori in corso finanziati grazie al lascito del signor Alessandro Ruffatti, ma anche attraverso la revisione della convenzione e l’introduzione del Regolamento dello stesso. Un ringraziamento va ai gestori e all’associazione di volontari, grazie ai quali il nuovo corso del canile municipale ha portato a un miglioramento evidente del servizio.
