In attesa dell’annuncio della stagione invernale de Il Maggiore, ancora uno spettacolo-ponte verso i prossimi appuntamenti. SABATO 23 OTTOBRE (ore 21 – Sala teatrale interna con Green Pass obbligatorio) è il turno della musica classica con REQUIEM IN RE MINORE di Giacomo Puccini e TRANSITUS ANIMAE di Lorenzo Perosi; Orchestra dei Colli Morenici, Giorgia Gazzola Mezzosoprano, Coro San Gregorio Magno, direttore Mauro Trombetta.. Lo spettacolo sarà dedicato alle vittime di Covid-19 dall’inizio del 2020. L’ingresso allo spettacolo è gratuito, previa prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail info@ilmaggioreverbania.it. Nel corso della serata sarà possibile fare una donazione libera per una raccolta fondi destinata ad AVAP – Associazione Volontari Ammalati Psichici di Verbania.
REQUIEM IN RE MINORE di Giacomo Puccini e TRANSITUS ANIMAE di Lorenzo Perosi con
Il Requiem in re minore di Giacomo Puccini: scritto quasi di getto, pochissime le cancellature sul manoscritto, nel 1905 in occasione del quarto anniversario della morte di Giuseppe Verdi, il requiem è un brano raffinatissimo e poetico, anche se di apparente grande semplicità e di breve durata. Scritto per coro, viola e organo viene presentato nella casa di riposo per artisti voluta, finanziata ed edificata da Verdi stesso, con grande successo e attestati. Andato dimenticato per anni, viene ritrovato negli archivi della casa di riposo nel 1972 e, da quel momento, va incontro a nuova fama. Transitus animae di Lorenzo Perosi: scritto nel 1907, ma iniziato nel 1905, è un oratorio per mezzosoprano orchestra e coro. Considerato uno dei brani più profondi e ispirati del maestro, suscitò la ammirazione di musicisti quali Puccini e Giordano che, dopo averla ascoltata, affermò “Dopo molti anni, ho udito nuovamente la voce del genio, sono sconvolto e felice”. L’oratorio viene così descritto dallo stesso Perosi nel cappello introduttivo all’opera; “Giunta l’anima al passaggio supremo, implora la misericordia divina, mentre il coro canta le preci degli agonizzanti. L’intercessione della Vergine Maria è invocata da un coro di soprani e contralti. L’anima passa alla eterna vita, gli angeli la conducono a Dio”.
Nelle foto Orchestra dei Colli Morenici, Coro San Gregorio Magno, Giorgia Gazzola, Mauro Trombetta