
Il progetto Casual bystanders è una ricerca su gesti quotidiani sviluppati in spazi pubblici e rielaborati sia con il segno della danza, sia attraverso i suoni. In scena 3 danzatori straordinari (Salvo Lombardo, Lucia Cammalleri e Daria Greco) che sono giovani talenti con una formazione tecnica solida e grande forza espressiva. Le loro posture, i loro gesti, l’andamento ritmico del loro movimento, frammenti sonori e porzioni di discorsi sono il centro di tale processo. Questi frammenti vengono adesso ricomposti, coreografati da Salvo Lombardo e sovrapposti a parti del brano Petite symphonie intuitive pour un paysage de printemps del compositore Luc Ferrari che nel 1973-74 crea questo componimento a partire da “suoni fissati” durante una scalata sull’altopiano Causse Méjean. Con Casual Bystanders è coreografo residente per Anghiari Dance Hub. Il progetto è vincitore del bando CiD Cantieri_Oriente\Occidente, e del bando di mobilità all’estero Movin’Up. Una coproduzione Fabbrica Europa, CapoTrave/Kilowatt, Festival Oriente Occidente, Progetto Goldstein, Pierfrancesco Pisani
Domani sera dalle 19 Percorsi di danza contemporanea . Tre creazioni di breve durata con i danzatori della compagnia di Daniele Ninarello e la compagnia di Andrea Gallo Rosso. Si parte alle 19.30 con un solo in esterno aperto a tutti e gratuito per poi entrare in teatro con due lavori sul palcoscenico (dalle 20.30 biglietto 10 euro).
Daniele Ninarello è una promessa della danza italiana ed è un artista piemontese. Il suo ultimo lavoro ha debuttato a giugno 2016 alla Biennale di Venezia. In questa piece per spazi all’aperto, appositamente scelta per valorizzare il Lago Maggiore e le sue bellezze paesaggistiche, l’artista indaga lo spazio con il corpo attraverso la sua creatività. e il tema riguarda l’enorme quantità di desideri che appartengono all’essere umano. Qui abbiamo una storia: nel tempo, la tradizione di gettare monete all’interno di una fontana o di un pozzo per chiedere benevolenza, si è trasformata in un’usanza per qualunque desiderio: una moneta per ogni desiderio che ci fa chiudere gli occhi e sperare. Protagonista della performance è un senza tetto che diventa custode dei desideri inesauditi e diventa un tramite tra il passante e il pozzo, raccoglitore di desideri altrui, per esaudire i propri. Trascina con sé i bicchieri per l’elemosina come fossero tante piccole fontane. Li dispone con cura muovendosi disorientato nello spazio da occupare e per ogni tempo d’attesa diventa una figura di pietà pronta a ricevere desideri. Evento gratuito
Non(leg)azioni / Compagnia Daniele Ninarello
Daniele Ninarello Reduce dal successo alla Biennale Danza di Venezia il giovane danzatore e coreografo ha frequentato la Rotterdam Dance Academy danza con svariati coreografi internazionali: Bruno Listopad, Felix Ruckert, Barbara Altissimo, Meekers Uitgesprokendans, Virgilio Sieni. Partecipa a moltissimi Festival in Italia e all’estero e collabora a diversi progetti come coreografo e danzatore. Il 27 febbraio scorso Daniele Ninarello ha danzato sulla musica di Ezio Bosso nel concerto che il pianista ha tenuto alla Lavanderia a Vapore di Collegno. Ha vinto il bando di produzione “ORA! linguaggi contemporanei _ produzioni innovative” della Compagnia di SanPaolo (2016). Dopo villaggio d’Artista sarà in residenza a Bolzano Danza e dal 22 al 30 luglio è uno degli artisti invitati al festival Nessuno Resti Fuori a Matera. Il festival è la fase finale del progetto Teatri Diffusi, un progetto di narrazione dei territori attraverso il teatro in Basilicata finanziato dalla Regione Basilicata all’interno dei programma di Visioni Urbane.
PostProduzione / Compagnia Andrea Gallo Rosso
Il processo di ricerca indaga le due tematiche di CONFLITTO e MEMORIA intese come fondamentali per interpretare la nostra realtà contemporanea. In tal modo in ogni fase del progetto a seconda delle storie personali degli interpreti, e grazie a laboratori con la popolazione, si arriva ad avere una specifica connotazione di questi due temi. Partendo da queste memorie personali il tentativo è quello di andare a creare un’immagine fortemente evocativa, che possa dialogare come un archetipo con tutti. Il trio di uomini PostProduzione nasce da una suggestione dell’artista visiva israeliana Michal Rovner “Cracks in time” allestita dal 2009 al 2012 al Castello di Rivoli museo d’arte contemporanea, che richiama una terra molto contrastata e ricca di memoria. Le tre figure in scena rappresentano sia tre aspetti dell’animo umano sia tre diverse componenti della nostra società.
Andrea Gallo Rosso Si forma in ambito internazionale con maestri del calibro di: David Zambrano, Pedro Berdayes, Jose’ Reches, Emio Greco, Ismael Yvo (per menzionarne alcuni), partendo da una base creatasi principalmente in Italia (grazie a C. Golin, MC. Fontanelle, F. Pagliassotto), inizia poi una propria ricerca autoriale. Ha una formazione in teatro (imporvvisazione teatrale e teatro fisico) e in musica (violino). Con i suoi lavori prende parte a festival e rassegne in Italia e all’estero. È finalista al Premio Equilibrio Roma 2014, con il lavoro I meet you… if you want. Il lavoro è stato creato con il sostegno di Mosaico Danza e DROP/Dance Roads Open Project con il supporto del bando europeo vinto all’interno di EACEA cultural program. Per lo stesso lavoro vince il sostegno ministeriale tramite il progetto DEMO/MOVIN’UP I sess. 2013 a cura del Ministero per i beni e le attività del turismo. È selezionato per la Vetrina della Giovane Danza d’Autore® 2014 – IN con il supporto di Mosaico Danza all’interno del network nazionale AnticorpiXL. Il lavoro No Habla (co-coreografia con Manolo Perazzi con il supporto di Mosaico Danza e Electa Creative Arts) che ha presentato anche a Verbania nel settembre scorso, è vincitore del primo premio del contest Danza Urbana d’Autore Salicedoro 2013 (con la presidenza di giuria il “maestro” Raffaella Giordano) e del premio CULT del circuito lombardo, la forma teatrale del lavoro è finalista al premio OUTLET del Circuito Abruzzo Danza.
Nella foto di Marco Pezzati, God Bless You.