
Dopo la tappa a cronometro iniziale in terra danese (conclusa al quarto posto e dunque senza la conquista della agognata maglia gialla ma comunque positiva), Filippo Ganna si è visto più volte nelle tappe del suo primo Tour de France impegnato nei giochi di squadra a favore dei capitani della Ineos Grenadiers e ieri è tornato alla ribalta tra i sei protagonisti della fuga che ha deciso le sorti della tappa conclusasi a Saint Etienne in un clima torrido. L’azione decisiva è stata quella con cui Pedersen (poi vincitore), Houle e Wright hanno staccato gli altri tre compagni di fuga, trovando anche Ganna impreparato a reagire. Per Filippo, che ha concluso al sesto posto, si è trattato in ogni caso di un’azione significativa per rifinire la forma in vista degli impegni dei prossimi giorni, non solo a livello di squadra ma anche quelli individuali con la tappa a cronometro di oltre 40 chilometri che si disputerà sabato 23 luglio e gli obiettivi del dopo Grande Boucle. A proposito di questi ultimi, sarà rinviato il tentativo di record sull’ora, già previsto per il mese di agosto.