ALBERTELLA: “CIRIO CONTINUA A NON ASCOLTARE”. E SULLA SANITA PROPONE UN OSSERVATORIO PERMANENTE

ALBERTELLA: “CIRIO CONTINUA A NON ASCOLTARE”. E SULLA SANITA PROPONE UN OSSERVATORIO PERMANENTE

Non si attenuano i toni del dibattito su sanità e ospedale, anche perché la Regione continua a fare orecchio da mercante di fronte alle richieste che giungono dal territorio del Vco.   A fornire ulteriore motivo di discussione sono le parole pronunciate dal presidente Cirio a margine di una visita al palazzetto dello sport di Gravellona Toce: Quando tutti fanno la loro parte, e anche ci si scalda per parlare di sanità e di salute dei cittadini, non è mai una perdita di tempo.   Parole che alcuni hanno commentato in tono sarcastico, vedendo in esse una sorta di “presa in giro” e che vengono in particolare commentate dal presidente del consiglio comunale Giandomenico Albertella: Presidente, di ciò che lei dice siamo fermamente convinti, ne abbiamo sempre parlato ed i fatti testimoniano che è da luglio che noi a Verbania parliamo di sanità in assemblee pubbliche, organizzando incontri con operatori del settore, associazioni, rappresentanti del mondo del lavoro e dell’economica, comitati, cittadini. Assemblee pubbliche dove chiunque, a maggior ragione chi riveste cariche istituzionali ad ogni livello, avrebbe potuto e dovuto partecipare per confrontarsi nel merito, per illustrare le proprie idee, le proprie proposte. Nonostante non siamo stati ascoltati, abbiamo continuato a farlo!   Torna insomma nei confronti della Regione l’accusa di avere comunicato i propri indirizzi in materia di riorganizzazione ospedaliera senza tener conto delle proposte avanzate da una parte consistente del territorio della Provincia (Verbano, Cusio e Bassa Ossola), da tutte le associazioni di categoria, dagli operatori della sanità, dai sindacati che chiedono la realizzazione di un ospedale nuovo, unico e baricentrico.  Abbiamo continuato a parlare di sanità – continua Albertella –,  e assicuriamo al Presidente che continueremo a farlo fintanto che non saremo ascoltati e non sarà riconosciuto un pari diritto alla salute a tutti i cittadini del Vco!!!   Le istituzioni del nostro territorio hanno continuato a fare la loro parte promuovendo la raccolta di firme dei cittadini, (ad oggi quasi 13.000 cittadini hanno detto NO alla scelta della Regione), esprimendo il proprio parere contrario agli indirizzi della Regione nei singoli consigli comunali del Verbano e nella Conferenza dei Sindaci dell’Asl Vco. E non ci fermeremo,  continueremo a parlare di sanità, di salute della gente! Siamo solo all’inizio! Per parlare di sanità e monitorare con continuità la situazione sul tema della sua riorganizzazione, aspettando di essere ascoltati dalla Regione e di vedere riconosciuto un pari diritto alla salute a tutti i cittadini del Vco, proviamo a pensare di costituire anche UN OSSERVATORIO PERMANENTE coinvolgendo gli operatori della sanità, il mondo del lavoro e dell’economia, le istituzioni, il mondo giovanile, i comitati e le associazioni di volontariato! Cosa ne pensate?

Nella foto Giandomenico Albertella e Alberto Cirio

 

  1. d’altronde, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire…..

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