
Albertella e le liste che lo sostengono, Verbania Futura e Leali con Verbania, non fanno apparentamenti ne’ tantomeno accordi sottobanco di nessun genere e con nessuno. I nostri alleati sono i cittadini di Verbania. Un applauso scrosciante e interminabile del pubblico presente ha fatto seguito a queste parole di Giandomenico Albertella nella conferenza stampa da lui organizzata oggi pomeriggio presso la sede del comitato elettorale per illustrare la strategia con cui ci si preparara alla sfida decisiva. Il candidato sindaco giunto al ballottaggio ha voluto sottolineare con assoluta fermezza il no ad apparentamenti, confermato da una riunione di tutti i candidati delle due liste che lo hanno sostenuto, per la necessità di chiarezza, trasparenza, onestà verso i cittadini che occorrono in questo momento. Coerenza e lealtà sono i nostri caposaldi – ha aggiunto -, sentiamo forte la responsabilità per ciascuno dei 4439 voti con cui abbiamo dato vita ad un fatto storico facendo prevalere per la prima volta una lista civica e scrivendo una pagina nuova per la vita della città. Ciò attorno ad un progetto nato nel cuore di Verbania, basato su concrete prospettive di sviluppo e sulle reali esigenze in ogni settore, insomma su ciò che Verbania merita, dai grandi eventi a viabilità e parcheggi, da pulizia e ambiente a questioni sociali. E per noi responsabilità non è parola vuota, ma significa fare il meglio per mantenere fino in fondo la parola data. Albertella ha espresso rispetto per i partiti e per il loro ruolo nella vita democratica, ma il suo appello al voto non è rivolto a loro bensì direttamente ai cittadini, ricordando di non avere mai parlato di incarichi e di poltrone poichè l’unica cosa che ha sempre contato e conta è lavorare ad un programma valido ed eccellente per Verbania; da qui l’orgoglio per tutti coloro che in nome di qesti principi hanno lavorato con lui e si sono presentati nelle sue liste perchè la città possa arrivare ad esprimere appieno il suo potenziale. In caso di successo ha annunciato nei primi 10 giorni un tavolo con le categorie produttive per definire di comune accordo le strategie più urgenti da attuare, E a proposito di sanità, ha rivendicato il successo della dura battaglia a difesa dell’Ospedale Castelli e del suo Dea con lo stanziamento di 100 milioni in una delibera ufficiale della Regione Piemonte la cui concreeta attuazione sarà seguita giorno per giorno.ù
Beh, tanto di cappello, se fa come dice.
Ho idea di si. Magari perde. Ma almeno si evita queste cose.
La più strana competizione elettorale che abbia mai visto.