Non tardano ad accendersi le polemiche per la discesa di Verbania dalla top ten al 23° posto nella classifica dell’Ecosistema Urbano 2021 di Legambiente. In un comunicato congiunto i capogruppo in consiglio comunale della Lega Salvini, Michael Immovilli, e di Insieme per Verbania, Giandomenico Albertella, non esitano a definire questa discesa un vero e proprio flop del quale addossano la colpa all’amministrazione guidata dal sindaco del Pd Marchionini che si è dimostrata poco attenta verso l’ambiente e non soltanto. Il comunicato parla esplicitamente di crollo della città e aggiunge: La perdita di posizioni fatta registrare da Verbania è diretta conseguenza della cattiva gestione delle politiche attuate dall’amministrazione Marchionini. Le mancanze, d’altronde, sono diverse e da tempo vengono denunciate sia dalle opposizioni sia dalla maggior parte dei cittadini. Innanzitutto si è riciclato di meno, ma non soltanto questo. Si è persa qualità nel servizio urbano dei trasporti così come appare evidente ai più che abbiamo una disposizione della rete idrica cittadina che risulta essere ormai vecchia e ammalorata. Ma l’amministrazione, invece di investire nella riqualificazione e potenziamento della rete, insiste nel voler realizzare la riqualificazione di piazza Fratelli Bandiera, un’opera da 7,5 milioni di euro che lascia invariati l’attuale numero di posti auto, che presuppone la chiusura di un pozzo di approvvigionamento e un ingente investimento per costruire una nuova opera di captazione dell’acqua a scapito di altre reali ed urgenti necessità. Servono, pertanto, investimenti cospicui e mirati: un piano trasporti più efficace in particolar modo per scuole e nella rete urbana, il rilancio delle politiche del riciclo rifiuti e una maggiore informazione e sensibilizzare verso il tema ambiente. Bisogna stare dalla parte dei cittadini e farlo con azioni concrete per esempio anche attraverso incentivi in bolletta.
Nelle foto i consiglieri Albertella e Immovilli
beh, almeno per una volta evitiamo le solite strumentalizzazioni sterili e capziose: qualcuno forse dimentica che la realtà nostrana è ben diversa dal salotto modello cannobino. Certamente ci sono aspetti da correggere, vista la perdita, seppur contenuta, di 5 posizioni, ma essere secondi in Piemonte non è affatto un flop.
Le posizioni perse, ahi noi, non sono 5 ma oltre 15!!!!!!
scusami, come hanno fatto a triplicarsi?
eravamo nei primi dieci, adesso siamo al 23° posto.
Diciottesima è l’edizione sullo studio dell’Ecosistema Urbano di Legambiente
perdonami, riusciresti a postarmi i 2 links? Grazie.
assolutamente si.
Per essere precisi da decimi a ventitreesimi.
Buona lettura
https://www.legambiente.it/wp-content/uploads/2020/11/Ecosistema-Urbano-2020.pdf
https://www.legambiente.it/wp-content/uploads/2021/11/EcosistemaUrbano2021.pdf
nel 2019 e nel 2018 eravamo undicesimi
chissà se avrà inciso anche la problematica covid.
Può essere ma la cosa vale anche le altre province Italiane
è saltato un per
Capita quando si manda invio senza rileggere
ok, non preoccuparti, fa nulla.
hanno appena pubblicato l’articolo.