Prosegue il botta e risposta tra l’assessore ai Lavori Pubblici Nicolò Scalfi e il consigliere comunale Giandomenico Albertella, che lascia peraltro ciascuno fermo sulle proprie posizioni. Nella sua ultima replica all’assessore, Albertella richiama in causa le polemiche recenti su altri lavori pubblici accostandole a quanto sta ora accadendo per l’intervento in corso Mameli a Intra. Ecco la nota diffusa: Dopo aver assistito all’apertura del nuovo parcheggio di Fondotoce con l’affissione di un cartello “parcheggio aperto senza collaudo”, asfaltato e munito di segnaletica orizzontale, salvo poi accorgersi che non era stato realizzato l’impianto di illuminazione e, soprattutto che mancava l’ultimo tappetino di asfalto, all’ultimazione dei lavori di riqualificazione del giardino pubblico di Villa Giulia e alla sua inaugurazione senza aver tenuto conto delle problematiche di accesso alle persone disabili, con l’assessore ai Lavori Pubblici che ha dichiarato “già dieci minuti dopo l’inaugurazione del parco” l’amministrazione si è posta il problema di individuare una soluzione, ora ci sentiamo dire che tra gli altri lavori ancora da eseguire in corso Mameli ci sarà la collocazione di una griglia. Ma l’assessore non ci dice se è già stata posata la canalizzazione per la raccolta delle acque meteoriche, la canaletta dove sarà posata la griglia o in caso contrario come, dove e con quali tipi di intervento le stesse saranno posate. I cantiere edili non sono parole, ma una sequenza logica di fasi lavorative che sono programmate e previste nella fase progettuale e non possono essere invertite a piacimento se non attraverso ulteriori demolizioni e ricostruzioni che comportano tempi e costi. A Verbania, a quanto pare, si procede al contrario!
Nelle foto corso Mameli e Giandomenico Albertella
