
Sui 9 milioni deliberati dalla Regione Piemonte a favore della Provincia del Vco si susseguono gli interventi. Ecco il commento diffuso da Giandomenico Albertella, che contesta dichiarazioni che collegano tale stanziamento al trasferimento dei canoni idrici::
Si legge di tutto, ma facciamo chiarezza: non si tratta di canoni idrici, ma dell’atto amministrativo finale di una transazione definita, nel marzo scorso quando la Provincia si trovava di fatto sull’orlo del dissesto, tra Regione Piemonte e Provincia del Vco e deliberata dai rispettivi organi tra maggio e giugno . L’importo era stato accantonato dalla precedente amministrazione regionale in sede di rendiconto per l’esercizio 2018. Lo stanziamento dei 9 milioni e la liquidazione nel maggio scorso di 4 milioni hanno permesso alla Provincia di superare l’emergenza e di andare avanti, parzialmente in termini di cassa, ma certamente in termini di competenza. A seguito di questo ultimo atto diventeranno di cassa nelle prossime settimane nel momento in cui saranno effettivamente introitati, permetteranno di coprire una parte della massa passiva pregressa e il normale funzionamento della macchina amministrativa, ma non di risolvere tutti i problemi economico finanziari dell’Ente, men che meno di fare investimenti. Per garantire un futuro alla nostra Provincia servono azioni condivise e uno sforzo congiunto di tutte le Istituzioni, delle forze politiche, economiche e sociali affinchè la Regione approvi un provvedimento legislativo che garantisca, in forma continuativa e fissa, il trasferimento alla Provincia del Vco, a partire dall’anno 2020, dei proventi dei canoni idrici. Un diritto del nostro territorio e delle nostre comunità!!!