La Direzione della Casa Circondariale di Verbania, con l’intento di dare continuità all’intervento trattamentale riguardante i soggetti sex-offender presenti presso la stessa, si prefigge di intraprendere una campagna di sensibilizzazione al fine di continuare il percorso di prevenzione terziaria avviato nel 2010, anno in cui ha avuto inizio il progetto “Eco”. Analizzando il percorso tracciato fino ad oggi, la Direzione, attraverso figure istituzionali preposte all’osservazione e al trattamento intramurario dei detenuti, ha potuto rilevare un’evoluzione dal punto di vista della revisione critica in relazione alle condotte devianti, e nel tempo si è constatato come le richieste di colloquio con gli operatori siano aumentate, indice di un bisogno a volte quasi involontario e inconsapevole di essere accompagnati nel faticoso riconoscimento del proprio agito e del proprio vissuto. Pertanto, valutando anche che il fine ultimo del progetto è e vorrebbe continuare ad essere quello di incidere sulla percentuale di recidiva di tale tipologia di reato, la Direzione auspica che la condivisione di questo obiettivo possa essere condivisa dal Kiwanis Club Verbania con cui ha collaborato. L’attenzione rivolta alla tutela dei minori e delle fasce più deboli, perseguibile solo attraverso un’azione preventiva, favorirà un’importante ed incisiva ricaduta sociale.
ALLA CASA CIRCONDARIALE PROSEGUE IL PROGETTO ECO
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