
Guerre, deportazioni, dittature, eroi. Quando l’Europa era la culla dell’inciviltà. 12 storie poco conosciute del nostro recente passato è il titolo dell’ultimo libro di Guido Lorenzetti, edito da Mimesis Edizioni, che verrà presentato sabato 25 gennaio alle ore 16, alla Casa della Resistenza di Fondotoce. L’autore, Guido Lorenzetti, nato a Milano nel 1938, è figlio di Andrea Lorenzetti, vicesegretario del Partito Socialista clandestino durante la Resistenza, che fu arrestato per la sua attività antifascista nel marzo 1944 e deportato a Mauthausen, dove morì. Guido è vicepresidente della Sezione di Milano dell’ANED, Associazione Nazionale exDeportati nei Campi nazisti. Svolge attività di divulgazione nell’ambito di eventi culturali e presso le scuole. L’autore dialogherà con Gianni Galli, consigliere della Casa della Resistenza e collaboratore dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola “Piero Fornara”. Gianni ha curato la Banca dati online sulle deportazioni – nelle sue varie forme, politiche, razziali, militari e civili – avvenute durante la guerra nel territorio della Provincia di Novara allora comprendente anche il Verbano Cusio Ossola. La banca dati online è liberamente accessibile sul sito della Casa della Resistenza, nella sezione Centro di documentazione.
Il libro parte dalla considerazione che sono passati circa ottant’anni dalla Seconda guerra mondiale e molto è stato dimenticato. Per le generazioni più giovani questo non è vero, ma solo perché quegli avvenimenti non li hanno quasi mai conosciuti. Questo libro racconta storie straordinarie, legate soprattutto alla deportazione di milioni di donne e uomini di tutta Europa, strappati alle loro famiglie e alle loro case e mandati a lavorare come schiavi per sostenere lo sforzo bellico nazista. Alle storie di uomini coraggiosi, che sfidarono la morte per informare i governi occidentali di quello che succedeva nei lager, ottenendone un educato disinteresse, si intreccia quella esemplare degli ebrei danesi, che sfuggirono allo sterminio perché i loro concittadini “non si voltarono dall’altra parte” e li salvarono, diversamente da quanto accadde nel resto dell’Europa occupata.
A seguire, Mai più uno spettacolo di canti e letture dedicate al Giorno della Memoria, proposte dal Coro Volante Cucciolo dell’ANPI Sezione Augusta Pavesi di Verbania e dal gruppo di narrativa teatrale verbanese. L’evento è organizzato da Casa della Resistenza e ANPI Sezione Augusta Pavesi di Verbania con il patrocinio di Città di Verbania, ANPI e ANED. L’ingresso è libero e gratuito. Per informazioni biblioteca@casadellaresistenza.it, info@casadellaresistenza.it