Grande attesa per il ritorno sulla scena olimpica di Elisa Longo Borghini e Filippo Ganna, già impegnati nelle prove a cronometro su strada (con l’argento di Pippo). Ora nel programma olimpico di ciclismo è tempo di corse in linea; oggi la prova maschile e domani quella femminile appunto con Elisa Longo Borghini alla sua terza partecipazione all’appuntamento a cinque cerchi. La gara femminile sulla distanza di 158 km vede Elisa ancora fra le protagoniste più attese, dopo aver chiuso le precedenti edizioni a medaglia con i due bronzi a Rio e Tokyo. Partenza alle 14 ed arrivo circa alle 16.30. Diretta TV sulle reti Rai.
Il Velodrome National de S.Quentin en Yvelines, appena fuori Parigi, vede invece Filippo Ganna alla guida del quartetto impegnato nell’inseguimento a squadre dopo il titolo olimpico conquistato a Tokyo, con gli stessi compagni Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e con loro anche Elia Viviani e Manlio Moro. Il programma del torneo è distribuito su tre giorni. Le qualificazioni lunedì 5 agosto alle 17.27 e i primi quattro tempi si sfideranno per la zona medaglie. Martedi primo turno alle 19.14 e si affronteranno prima contro quarta e seconda contro terza: chi vince si giocherà l‘oro e l’argento, le sconfitte il bronzo. Le finali mercoledì 7, per il bronzo alle 18.25, per il titolo alle 18.33. Anche in questo caso diretta sulle reti Rai.
NELLE FOTO Ganna e Longo Borghini a Tokio
La speranza va riposta nella politica, i nostri due atleti sono al vertice mondiale da anni, ora è la politica che deve sfruttare al meglio questo trend investendo risorse pubbliche sul Cicloturismo, il nuovo volto per il Verbano Cusio Ossola.
La provincia del Verbano Cusio Ossola, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua ricca storia, già si è imposta all’attenzione nazionale come una delle destinazioni più interessanti per il cicloturismo. Grazie all’impegno di atleti di fama mondiale come Elisa Longo Borghini e Filippo Ganna, che diventerebbero i testimonial d’eccezione per la politica cicloturistica il nostro territorio valorizzerebbe le proprie potenzialità, offrendo agli appassionati di due ruote un’esperienza unica e indimenticabile.
Oggi tutti possono andare in biciclette grazie alle elettriche. Questo mezzo di trasporto consente a chiunque di esplorare il territorio in modo lento e sostenibile, permettendo di apprezzare al meglio le bellezze naturali e culturali. Inoltre, la bicicletta elettrica rende accessibile il cicloturismo a un pubblico più ampio, superando le barriere fisiche e promuovendo un turismo inclusivo.
Il cicloturismo, oltre a essere un’attività salutare e divertente, rappresenta un volano per lo sviluppo economico del territorio. Destagionalizzando i flussi turistici e valorizzando le aree interne, i collegamenti lungo la ciclovia del Toce per visitare le terre di mezzo da Verbania a Domodossola, il cicloturismo elettrico porta sulle ciclabili le famiglie con bambini piccoli o cani al seguito nei rimorchi, inoltre contribuisce a creare nuove opportunità per le imprese locali e a promuovere la cultura e le tradizioni del luogo.
Per offrire un’offerta diversificata per tutti i gusti i percorsi devono essere collegati e sistematizzati.
Il piano strategico di sviluppo sostenibile della provincia Azzurra dev’essere basato sul Piano di Azione per il Cicloturismo (PAC) del Verbano Cusio Ossola per rendere il territorio una destinazione di riferimento per gli appassionati di due ruote, offrendo un’offerta diversificata e in grado di soddisfare le esigenze di ogni tipo di ciclista. Fondamentali gli hub di ricarica che dovranno esprimere i valori del territorio, hub con altri servizi dedicati a ridosso della ciclovia del Toce e nelle piazze dei paesi delle valli ossolane.
I target sono tanti, così i temi su cui lavorare:
– Cicloturismo naturalistico: Immergersi nella natura incontaminata, attraversando boschi, prati e lungo le rive del lago, alla scoperta di una flora e fauna ricchissime.
– Cicloturismo culturale: Visitare borghi medievali, castelli, musei e siti archeologici, pedalando tra le vie dei centri storici e assaporando l’atmosfera dei luoghi.
– Cicloturismo enogastronomico: Degustare i prodotti tipici locali, visitare cantine e aziende agricole, e scoprire i segreti della cucina tradizionale.
– Cicloturismo sportivo: Unire la passione per la bicicletta ad altre attività sportive, come il trekking, l’arrampicata e il nordic walking, per un’esperienza ancora più completa.
Ciclabili e cicloturismo rappresentano il futuro sostenibile e inclusivo del nostro territorio.
Il cicloturismo rappresenta una scelta di vita, un modo diverso di viaggiare e di relazionarsi con il territorio. È un’attività che promuove la sostenibilità, la salute e il benessere, e che contribuisce a costruire un futuro migliore per le generazioni a venire.
Tutti i sindaci del Verbano Cusio Ossola, particolarmente quelli della riviera da Verbania a Cannobio si devono impegnare per materializzare questa visione definendo nuovi percorsi turistici sopra la litoranea, in questo modo il territorio sarà all’avanguardia in questo settore, dimostrando che il turismo può essere sostenibile e inclusivo, e che la bicicletta può essere uno strumento per valorizzare il territorio e migliorare la qualità della vita delle persone.
Il cicloturismo è un fenomeno in continua crescita, che sta rivoluzionando il modo di viaggiare e di scoprire il mondo. Il Verbano Cusio Ossola, con le sue bellezze naturali e culturali, è la destinazione ideale per chi desidera vivere un’esperienza autentica e indimenticabile.
La politica che da speranza? In un mondo parallelo forse….
forse tifare senza tirare in ballo la politica no?
L’azione politica chiave consiste nell’investire massicciamente nel cicloturismo, sfruttando il potenziale turistico del territorio e l’appeal di atleti locali di fama mondiale come Elisa Longo Borghini e Filippo Ganna testimonial internazionali per proporre il Verbano Cusio Ossola come tappa obbligata del cicloturismo, sfruttando le potenzialità del territorio e le nuove tendenze del turismo sostenibile. L’azione politica richiesta è indispensabile perché servono coordinamento tra i Sindaci e sopratutto investimenti pubblici significativi in infrastrutture, promozione e valorizzazione del territorio, con l’obiettivo di creare un modello di sviluppo turistico innovativo e sostenibile.
Dalla dorsale della ciclovia del Toce va creata la rete dei collegamenti ciclabili tra i diversi comuni per valorizzare tutti i territori pedalando immersi nel verde dalla riserva del fondo Toce a quella del Toce, Bosco Tenso fino a Domodossola creando itinerari tematici per attrarre il turismo lento e sostenibile, che rispetti l’ambiente e le comunità locali.
La politica deve privilegiare il cicloturismo nella strategia turistica perché è il mezzo turistico per eccellenza, accessibile a tutti grazie all’utilizzo delle biciclette elettriche.
Oltre alle infrastrutture, la politica deve promuovere il nuovo veicolo turistico realizzando di campagne di marketing per attrarre cicloturisti da tutto il mondo. Campagne incentrate su Elisa Longo Borghini e Filippo Ganna per proporre il Verbano Cusio Ossola come una destinazione di riferimento per il cicloturismo a livello nazionale e internazionale.
Per fare questo serve condivisione e coesione politica ed investimenti pubblici.
Regione, provincia e comuni devono collaborare istituzionalmente coinvolgendo attivamente tutti i comuni ed associazioni del territorio, con un’attenzione particolare per i comuni della riviera che non dispongono di alcuna ciclovia bensì della pericolosissima litoranea.
La bicicletta porta benessere e sviluppo economico sostenibile, riduzione dell’inquinamento e valorizzazione del territorio.
La politica deve lavorare creare tutto ciò, assumendo i nostri due testimonial internazionali d’eccezione sfruttando questo momento sportivo magico.