ALTA CUCINA E CINQUE SECOLI D’ARTE IN UNA SERATA UNICA AL RISTORANTE MILANO

ALTA CUCINA E CINQUE SECOLI D’ARTE IN UNA SERATA UNICA AL RISTORANTE MILANO

Le Nature Morte di Agostino Verrocchi,  la ‘Battaglia tra cavalleria cristiana e turca’ di Antonio Calza, il ‘Pescivendolo’ di Giacomo Francesco Cipper,  le opere di Bruno Mazzolani.  In tutto quindici opere di grande valore artistico di cinque secoli di storia dell’arte esposti questa sera alle ore 20  per una cena-evento nella prestigiosa cornice del Ristorante Milano di Pallanza  dedicata all’arte e all’alta cucina. Le prelibatezze di cucina sono di un altro Agostino ‘artista’: lo chef Agostino Sala, oggi al timone del ristorante gourmet dopo averne raccolto il testimone dal padre Egidio.  Completa una selezione di vini molto rari, in collaborazione con l’enologo Gabriele Bava.  Sponsor tecnici della serata sono PromoArt e Lloyd. PromoArt è la realtà creata a Stresa nel 2012 da Massimo Ciaccio e uno dei suoi obiettivi è, appunto, la promozione della cultura attraverso l’organizzazione di eventi a tema. Un contesto ancor più felice, quello del ‘Milano’, soprattutto dopo la recente ristrutturazione che ha interessato sia l’ampia sala interna, dove dominano eleganza e toni caldi, sia la veranda esterna del ristorante, con un appeal più friendly, moderno e luminoso: un’impronta che Agostino Sala, 51 anni, unisce alla volontà di proporre una cucina creativa che muove dal territorio per sondare nuove frontiere. Ma soprattutto, qui, l’arte domina gli ambienti, accogliendo i visitatori che qui giungono non solo dal territorio, ma dalla vicina Svizzera e dal centro Europa per gustare una cucina sempre più apprezzata.

Nelle foto il Ristorante Milano e lo chef Agostino Sala

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