Verbania deve scegliere se vedere il bicchiere mezzo pieno o vuoto dopo le due ore abbondanti di confronto con gli astigiani di Pierpaolo Martino. Coach Calcaterra avrebbe probabilmente firmato alla vigilia per muovere la classifica, in realtà a giochi fatti e con il nuovo assetto tattico di prospettiva Verbania rimpiange non solo il primo tie-break perso della stagione, ma anche le energie mancate nei due set finali che potevano essere affrontati con piglio diverso. Dopo i primi due set, terminati in 50’ con i parziali di 25-16 e 21-25, Asti che va sotto 1-2 (25-20), ma da lì in poi Verbania non riesce a controllare l’inerzia del match che termina al quinto con il parziale di 15-9. Nelle altre partite di sabato Chieri e Alessandria cedono l’intera posta a Borgofranco e Acqui, Biella crolla in casa contro Val Chisone e chiude la graduatoria a quota 10 insieme a La Morra che ha riposato e che attende domenica prossima proprio Verbania, ad oggi miglior ammessa ai playout in ottava posizione a 15 punti.
