AMARE GESU’ NEI MALATI, ANCORA UN RICORDO DELLA DOTTORESSA TITON

AMARE GESU’ NEI MALATI, ANCORA UN RICORDO DELLA DOTTORESSA TITON

Abbiamo già riferito sulla pubblicazione del libro “Aurora di Gesù”  che raccoglie le lettere di grande profondità spirituale della dottoressa cardiologa Anna Maria Titon, milanese di nascita e verbanese d’adozione, medico di Auxologico Piancavallo nell’Unità Operativa di Cardiologia e Riabilitazione Cardiologica, stimata da tutti e scomparsa nel maggio del 2021.  Proprio su questa opera è apparso ora un ampio articolo di Roberto Cutaia sul quotidiano “Avvenire” e i colleghi di Auxologico, con cui condivideva le giornate di lavoro da oltre vent’anni, colgono l’occasione per tornare a ricordarla pubblicando le sue parole, testimonianza di una fede profonda che condivideva con i pazienti di cui si prendeva cura e in cui vedeva l’immagine di Gesù. Ricordano in particolare uno dei passaggi più significativi del libro: “Finalmente sono a casa dopo 28 ore consecutive di lavoro (la guardia è stata pesante), ma vinco il sonno per scriverti i pensieri che continuano a danzare nella mia mente (…). Come accennato all’inizio della lettera, ho trascorso la notte in piedi e più di una volta, per vincere la stanchezza, ho dovuto ripetermi:… È Gesù che mi chiama. Così caro …, ho trascorso la notte amando Gesù nei malati, magnificandolo nelle meraviglie del creato e ringraziandolo per te”.  Alla sede di Piancavallo dell’Auxologico amici e colleghi avevano già voluto fare memoria della dottoressa Titon piantando un rododendro rosso  con una cerimonia di commosso ricordo per continuare a tenerla vicino e a guardare avanti facendosi ispirare anche dal suo modo di essere di persona sempre gentile e sorridente, appassionata al suo lavoro e alla cura dei pazienti, amante della vita in ogni sua forma.

Si intitola “Aurora di Gesù – Dalle lettere di Anna Maria Titon” il libretto pubblicato a cura di alcuni amici in ricordo della dottoressa Anna Maria Titon, scomparsa recentemente e di cui resta assai vivo il ricordo per le doti professionali e umane. La sua vita è stata sempre ispirata anche da una profondissima fede e con l’epistolario si vuole proprio fare memoria e rendere testimonianza di questo aspetto della sua personalità. La dottoressa Titon è stata stroncata all’età di 62 anni da un male che non perdona e che l’aveva costretta a interrompere l’attività professionale.  Da Verbania dove in precedenza abitava a Suna sul Monterosso, si era trasferita nella frazione di Pian di Sole a Premeno quando aveva preso servizio presso l’Istituto Auxologico di Piancavallo.  Laureata in Medicina e Chirurgia (110/110 e lode) presso l’Università degli Studi di Milano, si era in seguito specializzata in malattie dell’apparato respiratorio a Pavia  presso il  Policlinico San Matteo e in Cardiologia a Milano presso la prima Scuola di Specialità (Centro Cardiologico Monzino). E’ stata responsabile del servizio di ecocardiografia e consulenza cardiologica presso la Clinica pneumologica Eremo di Miazzina. Dal 1999 aveva lavorato nello staff dell’Unità Operativa di Cardiologia e Riabilitazione Cardiologica all’Auxologico di Piancavallo.   La pubblicazione viene distribuita gratuitamente; se qualcuno è interessato può telefonare al numero 347 3300247.

 

Nella foto Anna Maria Titon e la pagina di Avvenire

 

 

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