ANCHE LE POLITICHE GIOVANILI SONO ARGOMENTO DI POLEMICA

ANCHE LE POLITICHE GIOVANILI SONO ARGOMENTO DI POLEMICA

 

Da Una Verbania Possibile giunge un comunicato stampa inerente il progetto “Giovani a Verbania – Indagine, osservazione, ricerca, eventi”, esprimendo perplessità al riguardo a firma dei consiglieri comunali Renato Brignone e Ludovico Martinella. Ecco la lettera da loro inviata al presidente del consiglio comunale e al presidente della IV Commissione:

Gentili Presidenti,
In data 29-12-17 è stata pubblicata la determina dirigenziale n 2138 del 19-12-17 il cui oggetto è “Contributo per prosecuzione progetto “Giovani a Verbania – Indagine, osservazione, ricerca, eventi”. Ricordiamo che il nostro gruppo più volte si è speso affinchè venisse affrontato il tema del disagio giovanile; il consigliere Renato Brignone si è dimesso dalla carica di presidente della IV Commissione proprio perchè la maggioranza non volle trattare il tema.
Quando finalmente si è riusciti a parlare di giovani ( a giugno 2017, a distanza di molto tempo) si decise di rinviare il tutto ad ottobre poichè si stava avviando un progetto di monitoraggio che sarebbe terminato a settembre i cui dati sarebbero stati utili alla trattazione del tema.
Da allora nulla ci fu più comunicato, la commissione non si è più riunita, più volte abbiamo chiesto che ci venissero forniti i dati del progetto sempre senza alcun esito.
Oggi veniamo a conoscenza di una relazione ( depositata il 15-12-17) ma ovviamente mai inoltrata ai membri della Commissione e un conseguente prolungamento del progetto.
Crediamo che questo modo di agire vanifichi il senso degli organismi istituzionali di cui il Comune si è dotato e il consiglio stesso.
Impedire alle Commissioni di lavorare, esprimersi, proporre non può più essere tollerato.
Invitiamo il presidente del consiglio comunale e il presidente della IV Commissione a farsi carico della questione, inviando la relazione di cui sopra allegata a una convocazione di Commissione cosicchè il tema possa finalmente essere trattato nella giusta sede.
Ludovico Martinella e Renato Brignone