
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Domodossola, dopo accurata attività di indagine condotta in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Verbania, hanno proceduto a denunciare 53 soggetti, tutti residenti in comuni ossolani, che hanno fornito false dichiarazioni per ottenere il reddito di cittadinanza. Di essi 8 sono cittadini di origine straniera, che però riuniscono i requisiti di permanenza da almeno 10 anni sul suolo italiano. Sono ritenuti responsabili di violazioni previste dalla legge per la percezione del reddito di cittadinanza. La complessa attività investigativa, incrociando quanto dichiarato nella domanda del sussidio con i beni posseduti/intestati dagli interessati, ha riguardato tutta l’Ossola ed è emerso che gli indagati hanno omesso di dichiarare nella domanda del reddito di essere proprietari di beni mobili durevoli, quali macchine, motocicli, imbarcazioni ed altri veicoli a motore. L’attività svolta dai militari dell’Arma domese, ha permesso così di ricostruire i periodi di errata percezione e di scoprire che a tali soggetti sono stati irrogati oltre 42o.ooo euro complessivi di beneficio, percepito indebitamente con conseguente danno alle casse dello Stato. Il Comando Compagnia Carabinieri di Domodossola precisa che l’attività di contrasto alla percezione del reddito senza averne diritto continua senza sosta, per tutelare le finanze dello Stato e gli onesti cittadini bisognosi che a buon diritto usufruiscono del beneficio.