ANCORA DAL 50° AL 75°, CON QUALCHE RIFLESSIONE

Torniamo ancora sul collegamento tra il 50° anniversario di istituzione della città di Verbania celebrato nel 1989 e l’odierno 75°. Ad offrircene lo spunto sono alcuni titoli di articoli pubblicati per l’occasione 25 anni or sono, tra i quali abbiamo spulciato e  nei quali leggiamo testualmente “il futuro bussa alla porta”, “il fondo del pozzo, ma è l’ora della speranza”, “gli industriali scrivono il loro ottimismo”, “nella Banca Popolare di Intra c’è la seria storia nostrana”, “il Kursaal aspetta la seconda giovinezza”, “a grandi passi verso un futuro turistico”, “il cammino in ascesa del Museo del Paesaggio”, “una città senza centro”, “verso la nuova provincia come sicuro traguardo”, “superare la rassegnazioni”, “gli ospedali riuniti segno e stimolo per una città che cerca l’unione”. Che dire? Alcuni suscitano amara ironia, altri sono riproponibili pari pari, altri ancora in poche parole sintetizzano realtà che inducono a riflettere. Abbiamo riportato solo brevi parole, ma il loro approfondimento e la lettura di articoli allora pubblicati è un esercizio che affidiamo in particolare agli attuali candidati a Sindaco perchè riteniamo che dalla lezione del recente passato della città possano indubbiamente derivare utili indicazioni che dovrebbero aiutare ad evitare errori e superficialità che pure l’hanno caratterizzata, accanto peraltro agli aspetti positivi nel cui solco occorre proseguire e fare ulteriori passi avanti.

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