ANCORA FRODI INFORMATICHE

ANCORA FRODI INFORMATICHE

Una doppia segnalazione di frodi informatiche da parte di lettori. La prima riguarda mail che vengono ricevute da parte di una sedicente “Commissione di osservanza sul registro tributario”, nelle quali si scrive al contribuente quanto segue:

“Dall’esame dei dati e dei liquidazioni relativi alla Comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva, da lei mostrate per Il trimestre 2021, avvengono emerse alcune incoerenze. Le spiegazioni relative alle sconvenienze riscontrate sono disposti nel “Cassetto fiscale” (sezione l’Agenzia) accessibile dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate (…….) e in versione ultima nell’archivio allegato alla presente e-mail. La presente e-mail è stata riprodotta automaticamente , pertanto la raccomandiamo di non rispondere a tale indirizzo di posta elletronica”.

Come si vede,  un  testo con diversi errori grammaticali che già devono mettere in guardia. C’è poi da aggiungere che l’Agenzia delle Entrate ha diffuso un avviso proprio per rilevare una nuova campagna di phising a danno dei cittadini tramite false dichiarazioni e false disposizioni dell’Agenzia simili a quella sopra riferita. Si tratta insomma di messaggi che non sono evidentemente inviati dell’Agenzia delle Entrate, che ne disconosce completamente il contenuto e la raccomandazione è quella di cestinarli subito senza aprire gli allegati.

L’altra segnalazione da parte di vittime di frode riguarda il caso di cittadini che trovano sulla propria carta di credito effettuati pagamenti non dovuti a favore di ignoti assolutamente sconosciuti che ne hanno indebitamente acquisito gli estremi.  Risalendo all’origine di tali ignoti si scopre che essi hanno anche a volte sede all’estero (esempio, Nicosia-Cipro).  Occorre naturalmente denunciare subito l’accaduto alle Forze dell’Ordine e alla propria Banca per recuperare le somme indebitamente prelevate.

 

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