Ci risiamo. Un lettore ci segnala con toni sdegnati che il mercatino allestito oggi sul lungolago di Pallanza ha visto il Monumento ai Caduti nelle Missioni di Pace circondato dagli appendiabiti di un ambulante. La polemica non è certo nuova, basti ricordare le proteste suscitate quando lo stesso monumento venne circondato da tavolini e sedie di un ristorante o quando venne inserito nel ripostiglio durante l’allestimento della pista di pattinaggio. E non è tutto. A pochi metri di distanza il monumento ai Caduti di Paolo Troubetzkoy di fronte al Mausoleo ha suscitato analoghe proteste nei giorni scorsi, prima per l’allestimento di una struttura da gioco proprio nello spazio antistante, poi per il deposito nei pressi di cassette e altri rifiuti del mercato. Sono situazioni di cui abbiamo sempre dato puntualmente notizia anche a fronte delle reazioni dei lettori e anche in questo caso sono prevedibili come nei casi precedenti commenti contrapposti. Chi senza mezzi termini denuncia mancanza di rispetto e di senso civico nei confronti di monumenti-simbolo di fronte ai quali si svolgono tra l’altro importanti cerimonie per le principali ricorrenze nazionali, chi invece considera queste proteste esagerate e pretestuose.
